English Version HERE
Introduzione
Nel corso degli ultimi anni ho avuto la fortuna di poter visitare decine di location fotografiche tra loro diverse ma tutte accomunate dal fatto che l’attrezzatura fotografica doveva poter essere trasportata in comodità e sicurezza in condizioni ambientali non particolarmente favorevoli. Inoltre, con il fatto che è possibile raggiungere tante di queste location grazie a voli low cost, è sempre stato importante trovare uno zaino fotografico in grado di passare i controlli all’imbarco senza dare troppo nell’occhio.
Ho così avuto modo di sperimentare svariati zaini fotografici di diversi brand fotografici, per poi assestarmi da circa sei anni a questa parte sui prodotti del marchio f-stop Gear.
Prima Guru, poi Ajna e infine Loka UL sono diventati così miei compagni di avventura, e in questa recensione voglio proprio parlarvi dell’ultima aggiunta al mio corredo: lo zaino Loka UL

Premessa doverosa
Come forse sapete, sono di recente diventato Ambassador per f-stop Gear, cosa che per me rappresenta davvero un incredibile onore. Questo non deve essere un segreto, e se ben mi conoscete sapete perfettamente che qui sotto non troverete una recensione condizionata in alcun modo, ma solo il frutto della mia personale esperienza. Dunque, iniziamo!
Lo zaino Loka UL
Lo zaino Loka UL rientra nella famiglia dell’Ultra Light (ecco da dove arriva UL dunque) che indica quella speciale serie di zaini f-stop Gear realizzati con una particolare attenzione a far si che il peso dello zaino sia minimizzato. Infatti lo stesso pesa solo 1,2kg. f-stop Gear dichiara che il design è progettato per massimizzare il confort..sarà vero? Staremo a vedere.
Ma quali sono le caratteristiche e dimensioni principali di questo zaino?Vediamole riassunte qui:
- Altezza: 55,88 cm
- Larghezza: 31,75 cm
- Profondità: 27,94 cm
- Volume: 37 litri
Come vedete, il volume utile è leggermente inferiore ai 40 litri offerti dall’Ajna che il mio zaino primario per i miei viaggi fotografici.
Le dimensioni rientrano fondamentalmente nei limiti per i bagagli in cabina di Easyjet, Ryanair e tante altre compagnie, e questa per me rappresenta una condizione indispensabile. (a dirla tutta, l’altezza supera di 0.88 cm ma essendo uno zaino e non una valigia rigida non ci sono problemi di nessun genere).
Il Loka UL è realizzato in materiale weather resistant con fondo in Hypalon. In pratica l’appoggio è realizzato in materiale molto resistente alle abrasioni e anche in caso di maltempo non dovreste avere problemi di nessun tipo. In ogni caso f-stop Gear consiglia l’acquisto della raincover..vedremo più avanti se davvero necessaria o meno.
Esteriormente lo zaino è semplice ed elegante: attualmente è disponibile solo in nero con finiture azzurre.
Sono presenti due tasche principali: una superiore e una sul dorso. A differenza dell’Ajna non sono presenti le due zip laterali ma sono presenti le due retine porta oggetti come nel Guru. Onestamente questa è la configurazione che preferisco perché nelle reti laterali posso inserire un ombrello e una borraccia ad esempio. (È presente anche la predisposizione per sacca-borraccia interna, ma per motivi igienici onestamente non l’ho mai amata).
Il cavalletto può essere sia posizionato lateralmente attraverso l’utilizzo combinato di retina portaoggetti e bandella (soluzione che non amo perché generalmente sbilancia il carico sulla schiena), sia nel dorso utilizzando le cinghie GateKeeper (acquistabili separatamente) come normalmente faccio.
Aprendo la zip superiore si accede dall’alto allo scomparto interno. Purtroppo non è presente come sul’Ajna la retina interna..peccato perché uno scomparto addizionale non guasta mai, in particolar modo quando è interno e ben protetto dalle intemperie.
La zip sulla schiena ci permette di accedere infine all’area interna principale dove alloggeremo l’ICU con la nostra attrezzatura.
Cos’è l’ICU? Uno dei motivi per cui credo f-stop Gear sia una spanna sopra tutti.
Vediamolo insieme.



Internal Camera Unit (ICU) di f-stop Gear
Di fatto, ogni zaino f-stop Gear è un guscio vuoto. Al suo interno infatti non è presente di default nessuna struttura per trasportare la vostra attrezzatura fotografica. Bell’affare, direte voi. In realtà si perché f-stop vi permette di scegliere la struttura che volete a seconda delle esigenze!
Tale struttura si chiama ICU, acronimo di Internal Camera Unit. f-stop Gear vi permette di scegliere tra ben 9 ICU suddivise in tre dimensioni (piccolo, medio e grande) e combinabili tra loro (nel senso che si possono inserire più di una ICU nello stesso zaino contemporaneamente). Non tutte le ICU sono compatibili con tutti gli zaini, pertanto f-stop Gear ha realizzato una tabella con la quale vi indica quali sono le ICU consigliate per uno specifico zaino.
Per il Loka UL, f-stop Gear consiglia l’uso di 5 ICU. Qui la scelta è davvero personale e in base alle vostre esigenze. Le mie esigenze erano:
- Trasportare un corpo macchina, due lenti e accessori
- Avere spazio per la mia sacca di filtri
- Avere altro spazio per eventuali indumenti e snack
Insomma, ho bisogno di una configurazione che mi permetta di stare in campo da prima dell’alba a dopo il tramonto.
Per questo motivo la mia scelta è ricaduta sulla ICU Shallow Medium. Come potete vedere dall’immagine qui sotto la soluzione scelta è assolutamente adeguata per quanto normalmente mi serve.
Andiamo ora a vedere come si comporta in campo lo zaino.

Il Loka UL in campo
Da quando ho ricevuto questo zaino sono passati ormai diversi mesi e quindi posso dire di averlo testato in diverse situazioni meteo e in differenti tipologie di uscite fotografiche.
Onestamente la più grande sorpresa è il confort di trasporto: è semplicemente fantastico. Rispetto all’Ajna che vi ricordo essere più capiente solo di 3 litri (o di 3 vasetti di Nutella se volete!) la sensazione è di maggior benessere. Anche dopo camminate di qualche ora non avverto alcun dolore o affaticamento.
Sotto la tempesta si è comportato meravigliosamente: durante uno dei miei ultimi workshop in Portogallo siamo stati “sorpresi” bomba d’acqua durante il tramonto (tra virgolette poiché era così bella che quando si avvicinava abbiamo deciso di restare a fotografarla!)..si, una di quelle piogge torrenziali che se respiri bevi pioggia per intenderci. Per darvi un’idea dell’intensità, davo per scontato che tutta l’attrezzatura fosse compromessa irrimediabilmente. Invece, sorprendentemente, nonostante non abbia usato la rain cover (che ovviamente avevo dimenticato in hotel), il materiale esterno dello zaino ha egregiamente protetto l’interno. Meraviglioso, e sfido qualunque altro zaino fotografico a resistere ad un’esperienza del genere.
A spettro più ampio, la resistenza dei materiali usati è davvero notevole. Nonostante i maltrattamenti durante il trasporto e l’utilizzo in campo, nessuna cucitura ha ceduto. Sorprendente la resistenza alle abrasioni, specialmente del fondello, che mi permette di posizionarlo e di “trascinarlo” all’occorrenza su scogli e rocce senza timore.
Come praticità di utilizzo nessuna sorpresa: le tasche e l’ICU interno permettono di avere tutta l’attrezzatura al posto giusto quando serve.
Conclusioni
Nonostante le molte similitudini con l’f-stop Gear Anja, il Loka UL è uno zaino completamente diverso.
La struttura ultraleggera si si sente ad ogni passo e il suo design è sicuramente l’ottimizzazione che deriva da tanti anni di esperienza.
Non credo sia lo zaino per uscite di più di un giorno in campo, ma se state cercando qualcosa che passi inosservato ai controlli di sicurezza in aeroporto e che allo stesso tempo vi permetta di trasportare comodamente tutto il necessario per una lunga uscita giornaliera in campo, credo che sia uno zaino da tenere in considerazione.
L’incredibile resistenza alle intemperie lo rende adatto davvero a qualsiasi scenario.
Insomma, per me sarà difficile davvero separarmene nei miei prossimi viaggi in programma!