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Introduzione
Quando ho iniziato a utilizzare i filtri fotografici a lastra per la fotografia di paesaggio le alternative erano davvero poche. In tanti come me hanno sicuramente iniziato usando gli holder e filtri Cokin, ma ben presto ci si accorgeva della pessima qualità e quindi si risparmiava per poter acquistare holder e filtri Lee, particolarmente costosi nonostante la bassa qualità (ma che al tempo era l’unica vera alternativa) e che oggi rappresentano una tecnologia superata. Fortunatamente con il tempo la tecnologia avanza, e alcune aziende hanno così avuto il coraggio di proporsi su un mercato che sembrava riservato a pochi. Tra queste sicuramente possiamo citare NiSi che nel tempo ha introdotto sul mercato prodotti innovativi per il settore, con filtri e holder portafiltri di qualità inaspettatamente alta fin dalla prima versione e introducendo per la prima volta il concetto di qualità ottica in un mondo dominato da plastica, filtri in resina, perdita di nitidezza e dominanti cromatiche.
Concentrandoci sul mondo degli holder portafiltri, NiSi ha davvero stravolto il sistema: ha anzitutto introdotto l’uso dell’alluminio aeronautico come materiale base in sostituzione della plastica offerta da tutti gli altri produttori. Inoltre ha posizionato il polarizzatore a monte dell’holder: questa è stata una vera rivoluzione. Questo infatti ha permesso di dire addio ai costosissimi polarizzatori da 105mm, rendendo il sistema complessivo di qualità superiore, più compatto e meno costoso.
L’idea è stata così brillante che almeno altre tre o quattro aziende hanno cominciato a proporre prodotti cercando di emulare NiSi, ma come sempre c’è sempre chi traccia la strada e chi la segue in ritardo.
Per questo motivo, in un momento in cui tutti stanno cercando di rincorrere il successo dell’holder V5 PRO, NiSi introduce sul mercato il nuovo holder portafiltri NiSi V6.

Packaging e unboxing del NiSi V6
Ormai NiSi ci ha viziato: fin da quando prendiamo in mano la confezione di un prodotto NiSi abbiamo da subito una percezione di qualità e cura nei dettagli. L’holder portafiltri NiSi non fa differenza: una bella confezione che ci anticipa una dotazione davvero ricca.
Infatti non appena estraiamo il contenuto ci troviamo davanti a:
- Holder portafiltri
- Anello adattatore principale da 82mm
- Anelli adattatori da 77mm, 72mm e 67mm
- Filtro Polarizzatore Landscape
- Borsa di trasporto
- Manuale uso e manutenzione
C’è da dire che questa non è una vera novità, in quanto NiSi ci ha abituati a questo genere di dotazione sin dalla versione V5. Considerando il prezzo di vendita, mi fa davvero sorridere a pensare a quando pagavo la stessa cifra a Lee per avere il solo holder e un anello.
Quando prendiamo in mano ogni elemento, il primo pensiero va alla qualità costruttiva. In particolare, l’holder principale e tutti gli anelli sono realizzati ancora una volta in alluminio aeronautico: leggeri ma che danno un senso di solidità incredibile.
Incluso nella confezione abbiamo anche il Polarizzatore Landscape. Seppur sottilissimo e con un diametro di soli 86mm, abbiamo già visto in QUESTA recensione dedicata le sue potenzialità che non ci fanno di certo rimpiangere i costosi polarizzatori da 105mm che eravamo abituati a montare sui vecchi holder Lee.
La vera rivoluzione di NiSi è stata infatti quella di progettare un sistema in cui il polarizzatore potesse essere montato sull’anello adattatore subito a valle dell’obiettivo, e non sull’holder a valle delle lastre fotografiche. Questo fa si che il sistema possa essere più compatto, più economico e più sicuro nel suo utilizzo (poichè l’ultimo elemento esposto ad eventuali danneggiamenti non sarà più un polarizzatore da 105mm del costo di svariate centinaia di Euro..)
Come vediamo la ricca dotazione prevede un set di anelli adattatori che permettono di installare il NiSi V6 su tutte le lenti filettate da 82mm a 67mm compresi, con la possibilità di acquistare anelli adattatori addizionali per permettere l’installazione del portafiltri su lenti con diametri inferiori. (Per i diametri superiori ricordo che esiste l’holder NiSi S5).
Comoda e di qualità anche la borsa inclusa, che permette di trasportare con sicurezza il nostro Holder e tutti gli accessori inclusi. Io in campo preferisco usare la nuova borsa morbida che trovate QUI, ma quando devo mettere la mia attrezzatura nella valigia che poi magari finisce nella stiva di un aereo, la borsa rigida inclusa è davvero senza prezzo. (Vi ricordo inoltre che se volete poi una soluzione di trasporto rigida per filtri e holder insieme, QUI trovate la custodia All-In-One).
Bello anche il manuale allegato che ci mostra non solo come montare correttamente il tutto, ma anche come usarlo e come manutenerlo. Certo, con le informazioni che si trovano in internet può sembrare superfluo, ma è sempre bene avere una guida sottomano poichè come sappiamo in molte delle nostre mete fotografiche la connessione ad internet è l’ultima cosa che possiamo aspettarci di trovare.
Fino a qui per molti di voi nulla di nuovo, poichè queste vi sembreranno novità solo se siete nuovi al mondo dei filtri a lastra o se stavate usando qualche altro sistema filtri.
Andiamo pertanto a vedere le novità introdotte dal NiSi V6 rispetto al “vecchio” V5PRO.

Le novità del nuovo NiSi V6
NiSi è già da anni leader nel mondo dei filtri a lastra e le innovazioni introdotte nel suo holder V5PRO lo pongono ben più di un gradino sopra i prodotti della concorrenza. Quindi, perchè migliorare un prodotto già ottimo?
Una cosa che amo di NiSi è la capacità di ascoltare i suoi fotografi e di non sedersi sugli allori, e per questo motivo in questi anni NiSi ha raccolto e valutato i tanti feedback per offrirci il nuovo holder NiSI V6
Le principali migliorie introdotte dal nuovo NiSi V6 credo possano essere riassunte in:
- Nuova geometria holder: la versione V5PRO aveva fatto un passo in avanti nella protezione contro le infiltrazioni di luce rispetto alla versione V5. Il risultato su questo aspetto è stato eccellente. Ciò nonostante diversi fotografi hanno lamentato la difficoltà nell’inserire (e soprattutto rimuovere) una lastra ND una volta installata anche una lastra GND. Per questo motivo NiSi ha riprogettato l’holder portafiltri, sagomando opportunamente gli angoli per permettere di fatto la stessa protezione contro le infiltrazioni di luce ma permettendo l’inserimento e la rimozione delle lastre ND senza complicazioni. Onestamente, solo questa feature per me vale l’acquisto visto che sono un amante delle lunghe esposizioni.
- Blocco rotazione holder: come sapete l’holder portafiltri del V5PRO e di qualunque modello precedente è libero di ruotare sull’anello adattatore. Questo è assolutamente necessario in quanto ci permette di adattare l’angolo del filtro GND a seconda dello scenario che abbiamo di fronte. Come magari vi è capitato però, durante le fasi di inserimento o rimozione di un filtro, basta davvero poco per perdere la posizione individuata. Per questo motivo NiSi ha inserito un secondo pomello appena sotto quello di aggancio/sgancio dell’holder. Avvitandolo bloccheremo l’angolo dell’holder nella posizione in cui si trova. Davvero ottimo se come me magari sostituite spesso durante la fase di scatti i filtri, in particolar modo gli ND!
- Sagomatura anello: un’altra piccola miglioria è stata apportata all’anello adattatore principale da 82mm. Nella versione V5PRO era già stato inserito una piccola sporgenza in corrispondenza della sede di montaggio del polarizzatore. Nel NiSi V6 questa sporgenza è stata ulteriormente modificata e sagomata per permettere l’installazione e la rimozione del filtro anche quando si indossano guanti o quando le condizioni ambientali non sono delle più agevoli.
- Viti di fissaggio slot: le viti presenti nei modelli di holder precedenti avevano un rivestimento anticorrosione. Utilizzando però spesso l’holder in ambienti molto umidi o con aria salmastra era possibile che questo rivestimento si deteriorasse, esponendo le viti ad una usura maggiore. Grazie ai materiali delle nuove viti non c’è più pericolo di deterioramento delle viti.
- Slot holder: ultima ma non per importanza è la modifica del sistema slot dell’holder, ovvero la parte del portafiltri dove fisicamente si inseriscono i filtri a lastra. Se nella versione V5PRO era stato fatto un grande passo avanti con i nuovi materiali e con il sistema di blocco a spinta radiale, nel NiSi V6 sono state migliorate le slitte in cui il filtro scorre, e nello specifico sono state rimosse le discontinuità che potevano creare problemi quando tentavamo di inserire i filtri in posizioni particolarmente scomode. In pratica ora non vi è più possibilità che il filtro si incastri durante l’inserimento.
Come capiamo subito NiSi ha apportato modifiche significative ad un progetto valido, senza stravolgerlo inutilmente e senza cedere alle mode del momento che altri produttori provano ad introdurre nel tentativo di differenziarsi dopo aver preso un po’ troppa ispirazione da NiSi. Un esempio è la moda degli holder con supporto filtri magnetico che per quanto pratici possano sembrare diventano inaffidabili in condizioni ambientali avverse (vedi neve, acqua, vento o sabbia), oppure ai sistemi con polarizzatore che si inserisce a slitta, che introduce materiali plastici e complicazioni costruttive non necessarie compromettendo affidabilità e prestazioni.
Il nuovo NiSi V6 in campo
Nonostante sia stato appena commercializzato posso darvi le mie impressioni di utilizzo in campo in quanto NiSi mi ha permesso di testare approfonditamente il nuovo holder V6 fin dai primi prototipi (motivo per cui in alcune immagini di questa rcensione il V6 potrebbe differire leggermente dal prodotto commerciale finale). Questo non solo mi permette di scrivervi le mie opinioni dopo mesi e mesi di utilizzo reale in campo, ma mi ha anche permesso di contribuire allo sviluppo grazie alla nota propensione di NiSi di ascoltare i consigli e suggerimenti dei fotografi.
Premessa doverosa a parte, devo dire che il risultato finale è davvero ottimo e credo davvero che il NiSi V6 rappresenti l’holder che tutti stavano aspettando.
La base resta invariata ed è l’elemento chiave di questo holder: nessuna vignettatura sino a 16mm (equivalente Full Frame) con tre filtri installati e polarizzatore! Ci tengo a sottolinearlo poichè attualmente in commercio non esiste altro prodotto (se non i precendenti holder NiSi) che raggiuga tali livelli (nuovo holder Haida M10 incluso che oltre a supportare solo due lastre, vignetta a 16mm quando angolato il GND)
Grazie alla nuova geometria dell’holder finalmente inserire e togliere i filtri ND a GND montato è un gioco da ragazzi. Se prima nelle situazioni più complicate poteva capitare di dover rimuovere il filtro GND per poter rimuovere l’ND, ora basta spingere il filtro ND sugli angoli ed esce in un attimo, anche a bassissime temperature dove l’holder tende maggiormente a comprimere radialmente il filtro.
Se anche la nuova sagomatura dell’anello principale aiuta nell’installazione e rimozione del filtro polarizzatore a basse temperature, il blocco di rotazione dell’holder è una vera manna dal cielo.
Sappiamo bene quanto è facile in preda all’estasi del momento ruotare accidentalmente l’holder e ritrovarsi con la linea del GND mal posizionata solo dopo lo scatto perfetto. Da oggi questo problema ce lo possiamo tranquillamente dimenticare: una volta avvitato il blocco il sistema diventa rigido. Questo comporta anche un altro vantaggio in termini di sicurezza: una volta inserito il blocco, se urtiamo accidentalmente il meccanismo di sgancio dell’holder sull’anello adattatore non vi è pericolo che il nostro holder con tutti i preziosi filtri installati possa cadere!
Se come me siete amanti delle composizioni difficili vi sarà capitato di trovarvi in momenti in cui installare il filtro è un po’ complicato, magari perchè la macchina fotografica è a strapiombo sul mare e quindi non potete accedere frontalmente all’holder. Grazie ai nuovi slot di inserimento dei filtri i problemi di impuntamento spariscono completamente, e quindi si riducono al minimo anche le possibilità di lasciare il filtro installato in posizione non corretta e quindi insicura.
Infine nei mesi di utilizzo, nessun problema di deterioramento alle viti di fissaggio.
Conclusioni
Se l’holder portafiltri perfetto non esiste per definizione, credo che il nuovo NiSi V6 ci vada davvero molto vicino. Pur non stravolgendo un progetto di successo, il NiSi V6 rappresenta un sostanziale upgrade rispetto alle versioni precedenti, mantenendo la solida base costruita negli anni.
Materiali all’avanguardia, attenzione ai dettagli e implementazione di quanto tanti fotografi hanno richiesto penso siano solo alcune delle caratteristiche che troverete nel nuovo NiSi V6.
Come rapporto qualità/prezzo credo che non ci sia nulla in commercio paragonabile, soprattutto se valutiamo la ricca dotazione inclusa.
Insomma: il NiSi V6 è l’holder portafiltri che stavo aspettando, e sono sicuro che appena lo avrete tra le mani non vedrete l’ora di correre in campo per usarlo!
Dove acquistarlo
L’holder NiSi V6 è già disponibile sullo store ufficiale di NiSi Italia, raggiungibile al link www.nisifilters.it