Introduzione

Il mio amore per la stampa fotografica ormai non è più un segreto. Se all’inizio ogni fotografia scattata rimaneva archiviata solo in qualche cartella dell’hard disk, oggi una stampa è la naturale conseguenza di ogni uscita in campo. Una stampa rappresenta per me la vera terza dimensione della fotografia: se su uno schermo ogni immagine sembra statica e bidimensionale, una volta stampata è come se prendesse vita.

Purtroppo stampare correttamente è tutt’altro che semplice, e per raggiungere un livello qualitativo che ritengo assolutamente fedele è stato necessario studiare, provare e fallire letteralmente per anni. Fino alla taglia A3+ posso stampare autonomamente, ma quando le dimensioni superano tale formato devo necessariamente rivolgermi ad un laboratorio esterno. La scelta del laboratorio però è sempre un incubo, perchè al giorno d’oggi sono davvero tante le offerte che possiamo trovare online, ma ben poche sono quelle che dietro un sito ben fatto hanno personale altamente qualificato e strumenti all’altezza.

Da qualche tempo volevo una stampa di dimensioni importanti da appendere nel mio soggiorno. Sia per le dimensioni sia perché si tratta della stanza principale non volevo assolutamente errori, e quindi lo scouting del laboratorio è durato diverso tempo.

Alla fine la mia scelta è ricaduta su una stampa Canvas realizzata dal laboratorio QuadriCanvas.

Perchè un Canvas?

Per riempire adeguatamente la parete del soggiorno avevo pensato ad una stampa 190x120cm. Ora, se vorrete realizzare una stampa di tali dimensioni degna di questo nome, ben presto scoprirete che a meno che sulla vostra fotocamera leggiate da qualche parte la parola Hasselblad, probabilmente la risoluzione non sarà abbastanza. Per farla breve e senza entrare in troppi tecnicismi, se volessi stampare a 300 DPI un file della mia Nikon D810 senza ingrandimento, dovrei fermarmi a 60x40cm.

Vero, qui sono i Mpx a fare da padrone, ma anche se aveste una nuovissima Nikon D850 da 45,7 Mpx, vi potreste fermare a circa una decina di centimetri dopo. Per questo motivo è necessario preparare alla stampa la nostra immagine attraverso un ingrandimento digitale, che per quanto ben fatto, non sarà mai perfetto come l’immagine a dimensioni native. Stampare un ingrandimento su carta Fine Art potrebbe non rivelarsi la scelta migliore, in quanto i difetti potrebbero essere troppo visibili a distanza ravvicinata.

La stampa su Canvas risolve in parte questo problema: essendo la superficie dello stesso non liscia ma bensì con una trama evidente che di fatto caratterizza il Canvas, di fatto lo stesso andrà a mascherare le imperfezioni dell’ingrandimento.

Stampare con QuadriCanvas

Il primo passo per avere una buona stampa è preparare l’immagine. Per avere un Canvas da 190x120cm ho effettuato anzitutto l’ingrandimento di un’immagine realizzata con una Nikon D810 utilizzando Photoshop CC.

Non serve nessuna magia: basta aprire la finestra di ridimensionamento, selezionare come unità di misura i cm, inserire i valori desiderati di dimensione e risoluzione ed affidarsi all’algoritmo di ridimensionamento automatico.

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Un consiglio: il vostro monitor è sempre un po’ troppo luminoso, pertanto la stampa potrebbe risultare scura..prima di salvare il file per la stampa, provate ad aumentare un pochino la luminosità dell’immagine.

Altro consiglio: calibrate il monitor, altrimenti i colori che vedete a schermo saranno certamente diversi da quelli che riceverete nella stampa, e non certo per colpa del laboratorio.

Fatto questo, i ragazzi di QuadriCanvas ci rendono la vita davvero facile: tramite la comodissima interfaccia web, senza dover scaricare alcun programma, carichiamo la nostra immagine, indichiamo le dimensioni richieste e tutti i dettagli quali lo spessore e la tipologia del bordo. Una volta visualizzata l’anteprima e confermato l’ordine, tutto quello che dobbiamo fare è sederci in attesa che il postino suoni al nostro campanello.

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La preparazione della stampa da parte di QuadriCanvas

La scelta di stampare il mio Canvas con QuadriCanvas è stata dettata da molteplici fattori. Senza dubbio i requisiti di professionalità e competenza di cui parlavamo prima sono stati una soglia di ingresso fondamentale, senza la quale non sarebbe stato possibile andare oltre. Quello che però mi è davvero piaciuto in QuadriCanvas è stato trovare dietro ad un sito web una realtà completamente Italiana basata su un valore fondamentale: la passione.

Tutti i canvas infatti vengono realizzati con assoluta cura da artigiani che realizzano a mano i telai su cui la stampa viene poi fissata.

Ognuno è Maestro della sua specifica arte, e lavorando in squadra si prefissano come obiettivo di dare la terza dimensione alle nostre immagini, rendendole una vera estensione del nostro pensiero e lavoro.

I materiali scelti sono tutti di prima scelta e con un occhio di riguardo verso l’ambiente: i telai sono realizzati in cartone alveolare pressato, che conferisce allo stesso una notevole robustezza con un peso davvero irrisorio.

La tela è davvero straordinaria: si tratta di una Picasso Gallery Canvas Solvent 370 gr/m2 con finitura Satin e resistente allo strappo, in grado di risolvere risoluzioni sino a 1440 DPI, sicuramente ben superiore a quanto a noi necessario.

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Il Canvas stampato da QuadriCanvas

Tutte le volte che arriva una stampa da un laboratorio esterno, la tensione è palpabile. Sarà stato imballato bene? Avranno sbagliato qualche dettaglio? Sarà veramente come l’ho vista a monitor?

Grazie ai ragazzi di QuadriCanvas, tutte le paure svaniscono velocemente.

Anzitutto l’imballo: spedire un Canvas di 190x120cm non è poi così banale, ma la protezione è assolutamente perfetta. Strati su strati di pluriball proteggono la preziosa tela e il cartone rigido con indicato ovunque “Fragile” fa a dovere da scudo.

Una volta scartato il tutto con la stessa brama di un pacco natalizio, è subito amore.

Avete presente il classico Canvas che compare all’Ikea: ecco, dimenticatelo.

Partiam dalla fine: la stampa è semplicemente perfetta. I toni di grigio sono riprodotti con assoluta fedeltà, la brillantezza è accurata e non ci sono alterazioni o artefatti di alcun genere.

La tela è davvero un capolavoro: nonostante la trama tipica di un canvas, la risoluzione è ottima, e nonostante il necessario ingrandimento, la nitidezza dell’immagine è favolosa anche osservando la tela da molto vicino. Ho scelto la stampa con bordo fotografico, pertanto tutto lo spessore di 2cm del mio canvas è ricoperto da tela con l’immagine: una scelta azzeccata in quanto conferisce ancora maggior tridimensionalità.

Il montaggio è davvero accurato: non ci sono imprecisioni di allineamento e su tutto il telaio la tela è ben “stirata” in modo da non formare bolle d’aria o imperfezioni. Appendere al muro il tutto è un gioco da ragazzi: grazie al telaio leggerissimo, posso utilizzare dei semplici chiodi da parete a testa piatta, che si innestano poi sugli appositi agganci già attaccati nel retro del canvas.

Conclusioni

Osservando il Canvas sulla parete posso solo dire “perchè non ci ho pensato prima?”. QuadriCanvas è riuscita a concretizzare su tela una mia idea, non approssimandola, ma rendendo di fatto una stampa l’estensione della mia mente e della mia macchina fotografica.

Il mio Canvas è un insieme di dettagli curati maniacalmente da un team competente e appassionato ha seguito ogni aspetto, dalla gestione del file, attraverso la stampa e fino alla spedizione.

Nelle mie foto non voglio compromessi, così come nelle mie stampe: QuadriCanvas si è rivelato un partner all’altezza della sfida, e non posso che consigliarvi di provarlo senza indugio, perché rappresenta senza dubbio un’eccellenza Italiana di cui essere fieri.