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Introduzione
Non è ormai un segreto che mi sia innamorato di DxO PhotoLab, l’editor di immagini di DxO Labs che secondo me meglio ha saputo interpretare le esigenze di noi fotografi paesaggisti in tema di post-produzione. Con il rilascio di DxO PhotoLab 4, DxO Labs fa un ulteriore passo avanti nelle funzionalità di una soluzione già completa andando ad implementare alcune funzionalità atte a migliorare ulteriormente l’esperienza dell’utente finale. Vediamole insieme cosa ci aspetta in questo articolo.

DxO DeeoPRIME
Una delle più importanti feature di questa versione è l’introduzione del nuovissimo algoritmo DxO DeepPRIME dedicato alla eliminazione del rumore. DxO Labs promette risultati prima irraggiungibili grazie a questa tecnologia proprietaria e affinata negli anni. DxO DeepPRIME applica alla nostra immagine concetti alla base delle reti neurali per risolvere il rumore anche nelle immagini più ostiche grazie ad un uso massiccio delle informazioni contenute nel RAW. Per chi si diletta in lunghe esposizioni estreme con corpi macchina un po’ datati o con Mirrorless particolarmente sensibili al surriscaldamento, DxO DeepPRIME si rivelerà un insostituibile alleato.
Un esempio della potenzialità è dato dalle immagini qui sotto. Si tratta di un crop 1:1 (dettaglio a sinistra) di un’immagine scattata diverso tempo fa in Islanda dove per i limiti tecnici della macchina fotografica che utilizzavo al tempo (una Canon 5D MkIII), dopo una lunga esposizione aprendo le ombre sottoesposte mi ritrovavo una situazione disastrosa (dettaglio al centro). Applicando DxO DeepPRIME, letteralmente in un click l’immagine destinata al cestino è recuperata (dettaglio a destra). Questo è un esempio preso volutamente su una immagine comunque spacciata, ma pensate questa tecnologia applicata ad una normale (più reale) situazione!
DxO Smart Workspace
Uno dei punti di forza di DxO Photolab è sempre stata la massima flessibilità dell’interfaccia utente per potersi al meglio adattare alle esigenze del fotografo. Con DxO PhotoLab 4, DxO Labs introduce un nuovo sistema dinamico per la visualizzazione dei pannelli di lavoro attraverso differenti criteri di filtraggio. Attraverso la selezione di questi filtri, sarà possibile visualizzare o nascondere i vari pannelli per tre differenti modalità: famiglia, settaggi attivi, preferiti.
In questo modo il nostro flusso di post-produzione verrà ulteriormente ottimizzato poichè avremo davanti solo quello che vogliamo e che ci serve in quel momento.

Batch renaming
Altra funzione introdotta da DxO PhotoLab 4 è la possibilità di rinominare un gruppo di immagini in un solo passaggio.
Selezionando più immagini contemporaneamente dal Dxo PhotoLibrary, tramite un apposito pannello potremo intervenire sul nome del file andando a cercare e sostituire selettivamente del testo ad esempio, oppure andando ad aggiungere del testo prima o dopo quello esistente.
Questa funzione è particolarmente utile quando ad esempio si sta preparando un set di immagini per un cliente o semplicemente si vuole ottimizzare i nomi delle immagini per il caricamento sul nostro sito web.

DxO Advanced History
Durante la post-produzione è difficile a volte accorgersi immediatamente se si sta facendo qualche scelta non ottimale, e dopo qualche giorno guardando con occhi freschi la nostra immagine potremmo non essere soddisfatti di qualche dettaglio. Grazie al DxO Advanced History non sarà più un problema poichè avremo a disposizione tutte le informazioni circa le regolazioni applicate, e potremo ritornare sui nostri passi.
Questo senza dubbio ottimizza il flusso di lavoro e si innesta perfettamente nella filosofia di editing non distruttivo che cerco sempre di perseguire.

Regolazioni su foto multiple
Quando scatto le mie immagini di paesaggio sapete bene che raramente modifico in corso d’opera la composizione una volta individuata. Alla fine così mi ritrovo ad avere decine di scatti della stessa scena ripresi in tempi diversi. Quando inizio la post-produzione su quella che credo essere la migliore immagine della sessione può capitare di avere ripensamenti, e così devo ricominciare tutto sul nuovo scatto individuato.
Grazie alla nuova funzione di batch editing di DxO PhotoLab 4, posso portare da un’immagine all’altra le correzioni fatte sino a quel momento, risparmiando tempo e snellendo il mio flusso di post-produzione.

DxO Instant Watermarking
Per gli amanti del watermark, DxO Labs introduce la funzione DxO Instant Watermarking che permette il collocamento di una watermark (quindi della vostra firma digitale) sulla vostra immagine finale.
Il tool è particolarmente flessibile e vi permette di posizionare il watermark esattamente dove volete, importando un’immagine o scrivendo direttamente del testo.
A differenza di altri software di post-produzione che mostrano il risultato solo ad esportazione finale effettuata, con DxO Instant Watermarking potrete vedere il watermark in sovraimpressione immediatamente, definendo quindi posizione e dettagli con una assoluta semplicità.

Altre funzionalità
DxO PhotoLab 4 implementa inoltre una ampia serie di ottimizzazione frutto dell’esperienza avuta con al precedente versione, correzione di errori e il supporto di nuove fotocamere, tra cui Canon EOS R5, EOS R6, ed EOS 850D; Nikon D6 e Z5; Olympus OM-D E-M10 Mark IV.
Conclusioni
DxO PhotoLab 4 rappresenta l’evoluzione di un prodotto già solido e maturo che è giunto alla fase di implementazione di feature specifiche per ottimizzare ulteriormente il lavoro di noi fotografi.
DxO PhotoLab 4 è disponibile al download da subito a QUESTO link e offre come sempre la possibilità di prova gratuita per 30 giorni: un’occasione unica per testare a fondo le potenzialità di un software di post-produzione che difficilmente vi farà tornare sui vostri passi.