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Introduzione
Nata nel 2021 da una cessione di ramo d’azienda da parte di X-Rite, Calibrite non ha impiegato molto ad affermarsi come leader di mercato per i prodotti legati al Color Management tanto amati (e a volte ingiustamente temuti) da fotografi e videomaker. Già nel corso dello stesso anno, Claibrite aveva rinnovato la linea di prodotti esistente con alcune piccole migliorie e con l’introduzione del nuovo software Calibrite PROFILER.
Dopo due anni, Calibrite è finalmente pronta ad introdurre una nuova linea di colorimetri: stiamo parlando dei nuovi Calibrite Display SL, Display Pro HL, Display Plus HL.
Andiamo a vedere quali sono le novità e qual è il modello più adatto a noi.

I nuovi colorimetri Calibrite Display SL, Display Pro HL, Display Plus HL
Le ragioni dell’introduzione di questi nuovi dispositivi sul mercato sono molteplici, ma fondamentalmente sono tutte legate ad un aspetto tecnologico e generazionale: nel corso degli anni i monitor si sono evoluti permettendo di raggiungere prestazioni prima inimmaginabili. Per questo motivo, la tecnologia di colorimetri di diversi anni fa non potrebbe essere adeguata.
Basti pensare ai nuovi schermi Apple XDR o ai nuovi monitor ad altissima luminosità.
Per rispondere a queste esigenze, Calibrite ha introdotto tre nuovi dispositivi che non sono un semplice restilyng di quelli esistenti, ma che introducono una nuova tecnologia:
- Calibrite Display SL
- Calibrite Display Pro HL
- Calibrite Display Plus HL
Vediamo insieme le peculiarità di ciascuno.

Calibrite Display SL
Il colorimetro Display SL è il nuovo prodotto entry level di Calibrite. La sigla SL sta per Standard Luminance, e per questo si adatta a monitor con luminosità fino a 1000 nit (valore ampiamente aumentato rispetto al precedente prodotto entry level).
Questo colorimetro è dedicato a chi muove i primi passi nel mondo della gestione del colore non ha particolari esigenze se non quello di una perfetta calibrazione e profilazione del proprio monitor standard per fini prevalentemente fotografici, potendo selezionare tra i più comuni parametri di calibrazione predefiniti. Sarà infatti possibile scegliere tra 8 valori di luminanza e 5 punti di bianco predefiniti, mentre tutti gli altri parametri sono fissati.
Insomma, c’è tutto quanto serve, ma non avremo accesso a customizzazioni avanzate e la possibilità di calibrare e profilare display di più recente tencologia.
Calibrite Display Pro HL
La serie HL di Calibrte è dedicata invece a fotografi e videomaker più esigenti. HL sta per High Luminance, e infatti il Calibrite Display Pro HL arriva a calibrare display fino a ben 3000 nit.
Il colorimetro Display Pro HL implementa tutte le ultimate innovazioni tecnologiche ed infatti è in grado di calibrare accuratamente display di ultima generazione come mini-LED, OLED e XDR di Apple. Nell’ambito video, Display Pro HL copre gli standard di trasmissione video NTSC, PAL SECAM e ITU-R Rec.709 mentre per l’ambito fotografico abbiamo accesso ad una maggior personalizzaizone di tutti i parametri, compresa la possibilità di utilizzare un set di patch più ampia per ottenere una profilazione più accurata.
Inoltre a differenza del Display SL, con il Display Pro HL avremo la possibilità di effettuare calibrazioni hardware su monitor fotografici profesisonali come i monitor BenQ della serie SW.
Calibrite Display Plus HL
Il colorimetro Display Plus HL rappresenta la punta di diamante della nuova gamma di prodotti Calibrite.
Oltre ad implementare tutto quanto già presente nel Display Pro HL, il Display Plus HL permette di arrivare a calibrare monitor fino a 10.000 nit, supporta l’HDR e copre la curva tonale BT.1886 per Rec.2020, lo standard per HDTV, rendendolo un colorimetro unico nel suo genere e perfettamente adatto a chi lavora professionalmente in ambito video.
Ma è davvero una nuova tecnologia o si tratta di una trovata di marketing?
Per rispondere a questa legittima domanda, vi mostro gli screenshot sottostanti.
Nella prima immagine è possibile vedere il profilo creato per il mio Apple MackBook Pro con i colorimetri di precedente generazione, lasciando come base lo spazio colore di riferimento Display P3 (più in bianco) per cui è progettato il monitor. Nella seconda immagine, potete vedere il profilo creato per lo stesso schermo con il nuovo colorimetro Calibrite Display Plus HL: come vedete il volume è decisamente più ampio e si sovrappone quasi completamente allo spazio di riferimento Display P3 del monitor. Questo significa avere un profilo in grado di gestire al meglio tutti i colori che ci può offrire un monitor avanzato come quello di Apple.
Direi che i fatti sono meglio di qualunque campagna marketing!
Quale colorimetro fa per me?
La presenza di tre modelli tutti validi ma con caratteristiche e prezzi diversi porta giustamente al chiederci quale modello sia più adatto a noi. Cercando come sempre di essere concreto, ecco cosa farei io.
- Se fossi un fotografo interessato ad avere il proprio monitor perfettamente calibrato e profilato, ma senza necessità di dover effettuare na calibrazione hardware a un monitor esterno o a dover impostare parametri di calibrazioni fuori da quelli standard, punterei al modello Display SL.
- Se invece fossi un fotografo più evoluto con monitor esterno professionale che permette la calibrazione hardware o con monitor Apple XDR, punterei senza dubbio al Display Pro HL.
- Infine, se fossi più interessato al mondo della produzione video o avessi monitor con particolari esigenze di configurazione, penserei al modello Display Plus HL.
Conclusioni
La nuova gamma di colorimetri Calibrite è senza dubbio un passo avanti importante che ci permette di dotarci di un nuovo dispositivo non solo perfettamente adatto alla più recente tecnologia in commercio ora, ma già proitettato al futuro.
I tre differenti modelli ci permettono di scegliere quello più adatto alle nostre esigenze, e la compatibilità con l’ormai noto Calibrite PROFILER ci permetterà di ottenere risultati eccellenti in pochi passi.
Vi ricordi che QUI potete trovare la guida pratica all’uso di Calibrite PROFILER.