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Introduzione
Una delle cose che adoro di NiSi è la loro attitudine all’innovazione e al miglioramento continuo. Come sapete sono anni che collaboro con NiSi non solo come Ambassador, ma anche nello sviluppo dei prodotti. Raramente mi trovo di fronte ad aziende pronte ad ascoltare le richieste di noi fotografi, ma con NiSi è proprio così: attenzione non solo alla qualità, ma anche al feedback degli utilizzatori per creare prodotti sempre migliori. Se il V3 è stata una assoluta rivoluzione nel mondo degli holder fotografici, la strada verso il V6 ha introdotto importanti novità a cui oggi difficilmente riuscirei a rinunciare.
Come si può allora migliorare ulteriormente qualcosa di così rodato da essere diventato uno standard nel mondo della fotografia? Ed è proprio qui che NiSi dimostra ancora una volta di essere un passo avanti, con l’introduzione del nuovo holder per lastre da 100mm NiSi V7 True Color.

Le novità dell’holder 100mm NiSi V7 True Color
L’holder NiSi V7 True Color è il successore del V6 di cui ne eredita la struttura base e la filosofia: un holder per lastre da 100mm in grado di supportare un polarizzatore e fino a tre lastre senza vignettare a 15mm Full Frame equivalenti (che vuol dire che non vignetta su un 10mm APS-C).
Le novità del V7, sviluppate appunto sulla base di feedback dal campo dei fotografi, si concentrano su tre aspetti fondamentali:
- Frame portalastre
- Anello principale da 82mm
- Polarizzatore
Andiamo ora a vedere ciascuno di questi tre punti nel dettaglio
Frame portalastre NiSi V7
Il nuovo frame portalastre del NiSi V7 è come sempre realizzato in alluminio di grado aeronautico (leggerissimo e resistente) con slot gommati e con guide che permettono di facilitare la vita del fotografo in campo nell’inserimento delle lastre anche stando dietro alla macchina fotografica.
Come ingombro e profilo è uguale al portalastre del NiSi V6: questo significa che la sagomatura dell’holder è stata ottimizzata per poter inserire e rimuovere agevolmente i filtri ND anche quando abbiamo un GND già inserito. Un dettaglio importante però è che è stato ridotto il diametro intero. Questo significa che ora il frame portalastre offre una maggior protezione dalle infiltrazioni di luce (bravo Carlo Conti che se ne è accorto per primo!) grazie all’azione combinata del nuovo profilo con la guarnizione in spugna del filtro ND.
Un’altra gradita novità è che è stato migliorato il sistema di aggancio e blocco del V6. Sull’holder V6 era stato infatti introdotto un sistema di blocco della rotazione e dello sgancio dall’anello principale molto utile sia per sostituire i filtri senza perdere la posizione scelta per il GND, sia per evitare di far cadere inavvertitamente il portalastre con tutti i filtri montati. La vite di blocco e il perno di aggancio e sgancio erano però indipendenti tra loro, e seppur nella teoria tutto perfettamente chiaro e funzionante, una volta in campo non era raro confondere le due viti, così come non particolarmente agevole doverle utilizzare con i guanti in inverno a causa della loro vicinanza.
Nel nuovo holder NiSi V7 viene introdotto lo stesso sistema di aggancio e blocco ben collaudato dell’holder per lastre da 150mm NiSi S6: la vite di blocco è sullo stesso asse del perno di aggancio all’anello principale. Il perno funziona allo stesso identico modo di sempre, cioè a molla. Per poi bloccare il portafiltri sull’anello principale da 82mm basterà avvitare la vite di blocco, e svitarla per sbloccare.
Il vantaggio di questo sistema è che ci permette di evitare confusioni sulle due viti quando siamo in campo e che è possibile agire sull’aggancio e sul blocco anche indossando dei guanti invernali. Miglioria promossa a pieni voti!

Anello principale da 82mm NiSi V7
Una delle grandi rivoluzioni introdotte da NiSi e ben presto clonate su altri sistemi è stata quella della possibilità di montare un filtro polarizzatore direttamente sull’anello adattatore montato sull’obiettivo, evitando così di dover comprare costosi polarizzatori da 105mm e permettendo di abbassare i limiti di vignettatura a 15mm su Full Frame con tre lastre e polarizzatore stesso come abbiamo già detto.
Per fare questo, fin dal V3 il polarizzatore viene montato sull’anello principale attraverso un aggancio filettatura. Seppur questo garantisce una perfetta tenuta, dato l’esiguo spessore del polarizzatore (necessario a spingere così in basso il limite di vignettatura) il montaggio e lo smontaggio non è mai stato troppo agevole specialmente quando siamo in campo, e davvero poco pratico effettuarlo con i guanti. Questa praticità è stata fino ad ora sacrificata per il bene superiore della sicurezza e della qualità, ma questo limite è stato finalmente superato grazie al V7.
Nel corso dello sviluppo sono stati prese in considerazione e collaudate diverse tipologie di soluzioni alternative, tra cui:
- Inserimento a cassetto: questo prevede avere una sorta di slot extra nel quale infilare in polarizzatore. Questo sistema è stato scartato perché si aumentano gli elementi che costituiscono l’holder, che oltre a dover essere necessariamente realizzati in plastica risulterebbero fragili e poco pratici, senza contare il potenziale incremento dello spessore complessivo del sistema (vignettatura) e dell’infiltrazione di luce parassita. Bocciato.
- Attacco magnetico, che prevede che il polarizzatore si fissi all’anello attraverso un magnete. Questa soluzione che sulla carta sembra pratica e perfetta nella realtà operativa è un disastro non solo per la centratura del polarizzatore che poi deve ruotare perfettamente, ma anche e soprattutto perché basta un po’ di acqua o neve o qualunque impurità interposta per perdere l’aggancio stabile. Inoltre il tutto soffre di problemi di escursione termica. In sostanza, bocciatissimo.
Come spesso accade, è la semplicità della meccanica a venirci in aiuto. Il nuovo anello principale dell’holder V7 è infatti realizzato attraverso un aggancio a baionetta. In sostanza, basta allineare uno dei segni bianchi sull’anello principale con uno dei segni bianchi sul polarizzatore per poi dare un colpetto in senso orario al polarizzatore stesso per agganciarlo (e antiorario per poi sganciarlo).
Brutalmente semplice quanto efficace:
- Si monta (e smonta) in un istante anche utilizzando guanti invernali
- Non ci sono problemi di allineamento o grippaggio della filettatura
- Non c’è condizione meteo che ne pregiudica la sicurezza
- Non si aumenta lo spessore del sistema e quindi non si sposta il limite di vignettatura
- Non ci sono possibilità di infiltrazione luminosa
Insomma, penso davvero siano arrivati alla miglior soluzione che potessimo desiderare per migliorare la vita in campo.
Polarizzatore True Color NiSi V7
La terza grande novità dell’holder NiSi V7 è rappresentata dal nuovissimo polarizzatore True Color. Oltre al nuovo sistema di aggancio a baionetta visto per l’anello principale da 82mm, il polarizzatore è stato completamente riprogettato per dare una fedeltà cromatica mai vista prima. Guardate ad esempio queste immagini realizzate con un color checker con e senza polarizzatore NiSi True Color montato.


Ma come si comporta questo polarizzatore “nel mondo reale?”
Come sapete io sono sempre stato un grandissimo estimatore del Polarizzatore Landscape poiché enfatizza il canale del blu a me molto caro negli scatti marini, ma devo ammettere che questo nuovo polarizzatore True Color mi ha proprio lasciato a bocca aperta perché non solo ha davvero una neutralità assoluta, ma ha anche un potere di polarizzazione davvero eccezionale.
Andiamo ad esempio a comparare queste due immagini, entrambe scattate con i medesimi parametri (incluso lo stesso filtro GND), ma una con filtro True Color, l’altra senza.


Come vedete il risultato è strabiliante.
Ad assoluta parità di bilanciamento del bianco (quindi sia temperatura che tinta) non è osservabile ad occhio nessuna differenza cromatica. Guardate la vegetazione ad esempio, che rimane cromaticamente identica al netto del miglioramento introdotto dalla polarizzazione.
Per quanto riguarda il potere polarizzante, come vedete è molto inteso. In questo scatto (come quasi sempre) ho orientato la polarizzazione verso il basso, cioè verso lo specchio d’acqua in primo piano. Continueranno certamente i miei test, ma la sensazione che ho è che la polarizzazione sia anche più intensa di quella del polarizzatore Landscape, e certamente più estesa nello spazio: questo significa che NiSi ha davvero fatto un balzo avanti nella tecnologia delle pellicole polarizzanti, e non posso che esserne felice!
Conclusioni
Con il nuovo holder da 100mm V7 True Color NiSi ha dimostrato che il miglioramento continuo non è solo una bella idea ma qualcosa che può essere applicato anche a prodotti che nel corso degli anni si sono trasformati in uno standard del settore.
Le novità introdotte vengono tutte dal campo grazie al contributo allo sviluppo dato dai fotografi, e questo si traduce in un prodotto che non è una mera esigenza commerciale ma un prodotto con novità da cui trarre beneficio concreto.
Il nuovo sistema di blocco ci permette di operare in campo tranquilli in qualsiasi condizione e posizione, cosa non da poco se pensiamo che la sicurezza delle nostre preziose lastre dipende proprio da esso.
La riprogettazione dell’anello principale con l’aggancio a baionetta del polarizzatore è qualcosa di magnifico in quanto riesce a coniugare perfettamente la praticità con la sicurezza, rimuovendo i limiti della filettatura e lasciando spazio ad un sistema che ci permette di montare e rimuovere il polarizzatore velocemente e senza intoppi anche con degli spessi guanti.
Il nuovo polarizzatore True Color con la sua ineguagliabile neutralità e un livello di polarizzazione ancora superiore è poi la ciliegina sulla torta che solo lui giustificherebbe l’acquisto del nuovo holder V7.
Il nuovo holder da 100mm NiSi V7 True Color è senza dubbio un passo avanti deciso non solo per chi utilizza ancora holder quali V5Pro o precedenti, ma è un upgrade che consiglierei anche ai felici possessori di un holder V6.
L’holder NiSi V7 True Color è da subito disponibile sul sito ufficiale di NiSi Italia.