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Introduzione

Quando pensiamo ai guanti, normalmente la nostra mente ci riporta al gelido inverno. Tempo fa se ben ricordate abbiamo messo alla prova proprio i guanti invernali per fotografi realizzati da The Heat Company, una compagnia Austriaca specializzata in questo genere di prodotti. (Per chi se la è persa, potete leggere la recensione QUI).

Se siete fotografi però, molto probabilmente sarete come me spesso e volentieri a caccia di albe e tramonti anche (e forse soprattutto!) nella stagione primaverile e autunnale dove le temperature sono certamente meno rigide dell’inverno ma che comunque richiedono ancora l’uso di guanti.

Per queste stagioni intermedie The Heat Company ha progettato una nuova linea di guanti: i Durable Liner.

Andiamo a scoprirli insieme.

The Heat Company Francesco Gola Cover

I Durable Liner di The Heat Company

I guanti Durable Liner di The Heat Company fanno parte della linea “Heat Layer System”, cioè di quella linea modulare di guanti che ci permette di avere a protezione delle nostre mani fino a tre strati con differenti caratteristiche.

Tra le possibili scelte del primo strato, quello a contatto tra la nostra pelle, troviamo appunto il Durable Liner.

Realizzato al 50% in pelle di pecora e al 50% in poliestere, il Durable Liner promette un perfetto compromesso tra protezione e traspirazione. Infatti grazie alla combinazione di pelle e materiali sintetici, i guanti Durable Liner promettono una ottima traspirazione pur mantenendoci protetti dal vento e dalle temperature non troppo rigide che probabilmente incontreremo sulle nostre amate scogliere o passi montani in primavera e autunno.

Come per gli altri primi strati della serie Heat Layer System, anche i Durable Liner sono dotati sul dorso di una piccola tasca per l’inserimento di scaldamani in caso la temperatura scenda troppo e di finiture “touch” sull’indice per permetterci di usare i nostri dispositivi digitali senza dover mai togliere i guanti.

Tutti i dettagli sono davvero visivamente ben curati ed è particolarmente piacevole la cucitura rossa su parte di indice e pollice.

Belli, ma ormai ci conosciamo abbastanza per sapere che senza superare la prova in campo, questi guanti sarebbero destinati a prendere polvere su qualche scaffale 😉

The Heat Company Francesco Gola Menorca

I Durable Liner in campo

La prova dei guanti questa volta si è svolta in ben tre campi di battaglia con diverse caratteristiche:

  • Isole Lofoten, Norvegia: caratterizzate da una temperatura sopra lo zero termico solo durante le ore di luce
  • Cornovaglia, UK: temperature intorno agli 8 gradi Celsius in corrispondenza di albe e tramonti e vento costante
  • Minorca, Spagna: con temperature anche sopra i 12 gradi di notte

Insomma, tre scenari davvero differenti per noi fotografi dove il comportamento dei Durable Liner mi ha piacevolmente stupito.

Nello scenario Norvegese il freddo non perdona e senza guanti, anche nelle ore di luce, bastano pochi minuti per perdere sensibilità alle dita. Con i nostri Durable Liner la situazione cambia sensibilmente: la protezione dal vento è immediatamente percepibile, ma per il freddo occorre sfruttare la tasca per inserire lo scaldamani.

Finita la sessione fotografica il freddo non lascia tregua, ma grazie alla compatibilità dei Durable Liner con lo Shell, in pochi istanti le nostre mani sono avvolte da due strati di protezione e il freddo diventa un ricordo lontano. Senza dubbio questo è un clima limite: per temperature inferiori è opportuno passare ad una soluzione differente quali magari i Merino Liner o i Polartec Liner, e suggerirei i Durable Liner per le ore diurne.

Lo scenario Inglese sembra invece perfettamente modellato per i nostri Durable Liner: il vento è una costante assoluta che trasforma senza guanti i modesti 8 gradi Celsius in qualcosa davvero difficile da sopportare.

L’utilizzo dei Durable Liner però mi permette di scattare albe e tramonti senza nemmeno accorgermi del vento, se non per la sua fastidiosa e costante presenza anche sul mio volto. Aver scelto la giusta taglia dei guanti mi permette di avere una perfetta sensibilità anche con i piccolissimi tasti dello scatto remoto e l’inserto tattile sull’indice mi permette di controllare il display touch della mia fotocamera. Davvero ottimo.

In Spagna il clima è decisamente più mite, ma anche se durante la giornata i guanti non sono necessari, all’alba si rivelano ancora molto utili specialmente in presenza di vento. Le temperature non scendono sotto i 12 gradi e all’apparire del sole salgono rapidamente.

Ciò nonostante, grazie ai materiali traspiranti utilizzati, le mani non sudano e la sessione di scatto prosegue senza disturbo o distrazioni dall’inizio alla fine.

Conclusioni

I guanti Durable Liner di The Heat Company confermano l’impegno di questo brand nella realizzazione di accessori di assoluta qualità per noi fotografi. Materiali di prima scelta permettono un comfort assoluto in campo e promettono una durabilità nel tempo.

Davvero cruciale diventa la scelta della taglia poiché per sfruttarli al meglio occorrerà avere una perfetta aderenza, ma grazie al tool messo a disposizione sul sito di The Heat Company non ci saranno problemi di acquisto online.

Ottima la possibilità di inserire delle patch riscaldanti per un utilizzo ancora più confortevole in caso di giornate particolarmente fredde, e l’inserto tattile sull’indice permette di utilizzare senza problemi smartphones e schermi touch delle nostre fotocamere.