English version HERE

Introduzione

Si sa: nel mio cuore c’è un posto speciale per il buon vino rosso e per la Nik Collection, una suite di plug-in rilasciata inizialmente nel lontano 2005 e che negli anni ha avuto sorti alterne, fino ad essere stata acquisita qualche hanno fa da DxO Labs che ne ha ripreso in mano lo sviluppo con il nuovo nome commerciale Nik Collection by DxO.

Il mio amore incondizionato per la Nik Collection risiede nel fatto che grazie a intuitivi e funzionali plug-in posso compiere azioni di post produzione che richiederebbero un maggiore sforzo su Adobe Photoshop, e come sempre la mia filosofia è quella di raggiungere l’obiettivo nel modo più semplice possibile: per questo motivo nel mio workflow sono mattoni insostituibili plug-in di Nik Collection quali Viveza e Color Efex.

Per questo motivo non posso che accogliere con entusiasmo il rilascio della Nik Collection 4.

Best Hahnemuhle Fine Art Paper

Novità in Nik Collection 4

La Nik Collection 4 è composta da 8 plug-in indipendenti che hanno diverse finalità specifiche, che vanno dalla correzione della distorsione prospettica (Perspective Efex) alla riduzione del rumore (Dfine). Seppur questo rilascio vada ad apportare correzioni di bug e piccole modifiche sotto il cofano di tutti i plug-in, la Nik Collection 4 si focalizza con le novità in due specifici plug-in:

  • Silver Efex Pro, che passa dalla versione 2 alla versione 3
  • Viveza, che passa anch’esso dalla versione 2 alla versione 3

Tra le novità invece comuni a tutti, abbiamo nuove o potenziate funzionalità come lo Smart Copy Paste in Adobe Lightroom o il Super Selective Tool in Adobe Photoshop, che hanno l’obiettivo di rendere il workflow ancora più ottimizzato.

Andiamo però ora a vedere nel dettaglio cosa troveremo nei nuovi Silver Efex Pro 3 e Viveza 3.

Novità in Silver Efex Pro 3

Silver Efex Pro 3 è considerato da molti a buon diritto il plug-in per eccellenza per la conversione in bianco e nero delle immagini. Per questo motivo sicuramente gli appassionati del B&W accoglieranno con entusiasmo le novità.

La prima e più evidente di queste è che l’interfaccia grafica è stata completamente rivisitata, cercando di razionalizzare la disposizione dei controlli a disposizione.

In aggiunta a questo, sono state introdotte 39 nuove grane B&W che derivano da DxO FilmPack 5 ed è stato introdotto ClearViewPlus che abbiamo già avuto modo di apprezzare in DxO PhotoLab.

Come avremo modo di approfondire in Viveza 3 (visto che è il plug-in che utilizzo maggiormente e su cui posso meglio esprimermi), anche in Silver Efex Pro 3 è stata rivisitata la funzionalità della tecnologia U-Point, che ora ci permette di effettuare selezioni ancora più precise e di salvare i nostri preset.

Ultimo ma non per importanza l’introduzione dei Selective Tones, che ci permette di ottimizzare ulteriormente il workflow potendo effettuare selezioni ancora più precise.

Best Hahnemuhle Fine Art Paper

Novità in Viveza 3

Viveza è da sempre (e con sempre intendo veramente dalla sua prima versione mai rilasciata) stato il mio tool preferito e compagno insostituibile del mio workflow fotografico. Riprodurre le stesse azioni direttamente su Adobe Photoshop richiederebbe un dispendio di tempo incredibile o sarebbe addirittura impossibile a causa della presenza di algoritmi proprietari. Per questo motivo potete capire che il mio livello di attenzione e di aspettativa nel rilascio di una nuova versione rinnovata è particolarmente alto.

Come per Silver Efex Pro 3, anche in Viveza 3 l’interfaccia grafica è stata completamente rinnovata e resa ad “alta definizione”, cosa molto gradita e attesa da sempre. Seppur personalmente non di particolare interesse, sono stati introdotti 10 nuovi preset richiamabili dal menu a scomparsa a sinistra che permettono di applicare modifiche predefinite all’immagine in un semplice click.

Best Hahnemuhle Fine Art Paper

La colonna a destra di sviluppo è stata completamente rivisitata. Da un lato è sicuramente evidente un miglioramento nella grafica che viene razionalizzata, anche se però la suddivisione della sezione di regolazioni globali e di regolazioni locali tramite U-Point non è così netta e chiara come nella versione precedente.

Balza immediatamente all’occhio l’introduzione dell’istogramma: assolutamente apprezzato e utile perché come più volte ci siamo detti l’istogramma è indispensabile tanto in campo quanto durante le fasi di post produzione. Purtroppo al momento non è possibile personalizzarlo nei colori e contrasti, che sono molto forti o potenzialmente elemento di distrazione durante la fase di post produzione.

Grande lavoro è stato fatto sulla tecnologia U-Point che è il vero cuore di questo plug-in. Anzitutto è stato introdotto il controllo di Color Tolerance: questa è una funzione che speravo e che avevo da tempo suggerito perché una volta inserito il nostro punto di controllo sull’immagine, sarà ora possibile affinare la selezione attraverso i due nuovi cursori di luminanza e cromaticità. In altre parole abbiamo affinamenti tipici di maschere di luminosità ma in una forma di pratico utilizzo a cursore.

Altra interessante novità è quella della introduzione della possibilità di dare un nome ai punti di controllo che inseriamo: in caso di utilizzo massivo della tecnologia U-Point sarà quindi facile andare a individuare facilmente quanto abbiamo già fatto per modificarlo o cancellarlo. Questo combinato alla possibilità di rieditare l’immagine dopo il salvataggio recuperando i punti di controllo già inseriti ci permette di ottimizzare ulteriormente il nostro workflow.

Sfortunatamente, tra le novità di Viveza 3 vi è anche la rimozione dei controlli dello U-Point direttamente sull’immagine. Questo per me rappresenta un significativo passo indietro poichè una delle grandi potenzialità di Viveza 2 e precedenti era quello di poter regolare tutti gli U-Point direttamente sull’immagine, evitando qualunque forma di distrazione data dal continuare a guardare gli slider sulla colonna a destra e avendo così un immediato ritorno su quello che si sta facendo. Ho sempre pensato all’U-Point di Viveza come un vero Head Up Display per restare super focalizzato sulla post produzione, funzione assolutamente innnovativa e non replicabile nemmeno in Adobe Photoshop. Nell’immagine sotto potete vedere la differenza tra Viveza 2 (a sinistra) e il nuovo Viveza 3 (a destra). Spero che in un prossimo update ci sia un ripensamento su questo, o perlomeno la possibilità di scegliere se avere gli sliders sull’immagine o meno.

Before (Viveza 2)
After (Viveza 3)

Conclusioni

Nik Collection 4 sottolinea ancora una volta l’impegno di DxO Labs verso la storica e amata suite Nik Collection.

Il sostanziale rifacimento di due dei plug-in più più amati dagli utenti come Viveza e Silver Efex Pro con un completo ammodernamento dell’interfaccia ci mostra come DxO Labs sia fortemente intenzionata e interessata al mantenimento e sviluppo della suite.

Oltre alla parte grafica anche il vero e proprio motore dei plug-in, la tecnologia U-Point, viene aggiornata e potenziata con interessanti funzionalità come la Color Tolerance per selezioni più accurate e la possibilità di rinominare i punti di controllo, anche se rimane significativa e penalizzante la rimozione dei controlli di regolazione sull’immagine.

Nik Collection 4 è disponibile all’acquisto direttamente dal sito di DxO Labs.