English version HERE

Introduzione

È innegabile che la tecnologia abbia drasticamente facilitato la vita di noi fotografi di paesaggio. Se un tempo per studiare a fondo una location guardavamo le cartoline in edicola e chiedevamo consiglio ai locali, oggi possiamo letteralmente visitare un luogo stando seduti sulla nostra comoda poltrona.

Come sempre però il rischio è che la sovrabbondanza di mezzi a disposizione invece di semplificarci la vita ce la complichi. Per questo motivo oggi voglio condividere il frutto dei miei esperimenti e ricerche, ovvero i miei 10 motivi per cui credo che PhotoPills sia l’applicazione che nessun fotografo di paesaggio può permettersi di non avere. Iniziamo!

Francesco Gola Seascape Landscape Photography Spain Menorca Long Exposure Lighthouse

1 – Perché posso Pianificare con la P maiuscola

Se è vero che nessun piano di battaglia resiste al primo colpo di cannone, è altrettanto vero che andare in battaglia senza un piano è come sperare di vincere al Superenalotto senza giocarci.

Chi mi conosce bene sa che la pianificazione fotografica per me riveste un ruolo primario, tanto da essere la fase che per ogni mio scatto richiede più tempo. PhotoPills è l’applicazione che ho sognato per anni poiché in un unico software (disponibile per iOS e Android) racchiude diversi tools e funzionalità che mi permettono di pianificare uno scatto ovunque sia. Mi serve sapere l’ora esatta dell’alba? Voglio verificare in che periodo dell’anno il sole tramonterà esattamente dietro il faro di Kermorvan per la composizione che ho scelto? Mi interessa sapere a che ora il sole sparirà dietro le montagne in base alla mia posizione? Non c’è problema, con PhotoPills posso saperlo in un attimo, e per ogni giorno del futuro (e perché no, del passato).

PhotoPills è strutturata in moduli e attraverso ogni modulo possiamo avere la risposta che stiamo cercando: è un vero coltellino svizzero della fotografia.

2 – Mappe offline in cache

Una qualità indispensabile di ogni generale è quella di saper adattare il proprio piano di battaglia alla situazione. Spesso però il nostro campo di battaglia di trova in qualche parte del mondo dove la copertura telefonica o Wi-Fi è veramente l’ultima cosa che possiamo sperare di trovare.

Con PhotoPills non ho mai avuto problemi poiché una volta visualizzata una porzione di mappa, la stessa viene memorizzata nella cache del vostro dispositivo. Questo significa che mentre sarete ad aspettare il tramonto alla spiaggia di Unstad sulle Isole Lofoten con nessuna nuvola di fronte a voi, potrete in un attimo verificare se la formazione di nuvole in arrivo da ovest è compatibile con uno degli spot che avete precedentemente pianificato e salvato. Formidabile.

Francesco-Gola-PhotoPills-Master-Cover

3 – Effemeridi

Una delle informazioni base ma assolutamente chiave per noi fotografi paesaggisti è la conoscenza del moto degli astri celesti, o altrimenti è volgarmente detto, sapere dove sole e luna sorgeranno e tramonteranno e il loro percorso nel mezzo.

Andare a fotografare la spettacolare Costa Quebrada in novembre o la Bretagna in Agosto sono suicidi fotografici che potremo evitare senza problemi usando PhotoPills.

Grazie ad un modulo dedicato sarà sempre immediato sapere per qualunque luogo della terra e in qualunque momento quali siano le posizioni alba e tramonto a seconda della nostra posizione.

Per i più nerd sono poi disponibili in formato testuale tante altre informazioni utili alla pianificazione quali orari esatti di alba e tramonto civile, nautica ed astronomica, elevazione, fase e azimut degli astri, periodi di ora blu e ora d’oro e tanto altro ancora.

Oh, se siete amanti della notte sappiate che ci sono altrettante informazioni sulla via lattea!

Francesco-Gola-PhotoPills-Master-1

4 – Importazione file .kmz

Se avete seguito uno dei miei corsi saprete bene che amo utilizzare Google Earth per raccogliere tutti i dati di scouting.

Purtroppo però è uno strumento incompleto per la pianificazione fotografica (ad esempio non dispone delle Effemeridi, e “funzionare offline” non sa nemmeno che voglia dire) e una volta in campo è poco pratico da usare, senza contare il problema della copertura della rete dati di cui sopra.

Uno dei grandi vantaggi di PhotoPills è quello che posso importare i file .kmz di Google Earth.

Una volta fatto, posso andare semplicemente a verificare per ogni spot individuato quali saranno le posizioni di alba e tramonto in un determinato periodo dell’anno. Combinando questo alla possibilità di avere le mappe offline, posso veramente avere sotto controllo la situazione in ogni momento, da inizio pianificazione a pochi istanti prima dello scatto.

Francesco-Gola-PhotoPills-Master-2

5 – Realtà Aumentata

Che il vostro piano sia perfetto o meno, una volta arrivati in campo dovremo finalizzare la nostra composizione per non vanificare tutto il lavoro fatto sino a quel momento. Per farlo al meglio i ragazzi di PhotoPills hanno sviluppato dei moduli di AR che ci renderanno questo compito un gioco da ragazzi.

È infatti possibile combinare la fotocamera del nostro device ai dati PhotoPills per visualizzare con la realtà aumentata quello che sarà il percorso di Sole, Luna e Via Lattea. In questo modo potremo affinare la composizione andando a previsualizzare esattamente ad esempio in che punto la luna sorgerà ed esser certi che faccia parte della nostra composizione, oppure darci le informazioni esatte su quanto spostarci a destra o sinistra per far si che nella composizione il sole tramonti esattamente dietro al nostro faro.

Un altro aiuto dalla AR ci arriva per la scelta della focale di scatto. Attraverso il modulo del Campo Visivo potremo verificare per ogni lunghezza focale che desideriamo quale sarà la porzione di scena davanti a noi che verrà inclusa nello scatto. Semplicemente ottimo per la fase di finalizzazione della composizione una volta arrivati sulla location di scatto, specialmente se come me usate solo lenti a focale fissa che richiederebbero ogni volta il cambio lente sulla macchina.

Ma non finisce qui perchè PhotoPills ha realizzato un altro fantastico modulo di AR: quello dedicato alla tanta temuta distanza iperfocale. Se non avete una lente a focale fissa spesso mettere a fuoco in iperfocale può essere un incubo. Grazie alla realtà aumentata di PhotoPills, ci basterà indicare lunghezza focale e diaframma, e in un attimo vedremo davanti a noi esattamente dove mettere a fuoco! Super!

Francesco-Gola-PhotoPills-Master-3

6 – Convertitore per filtri

Usando la tecnica della lunga esposizione calcolare correttamente il tempo di scatto è assolutamente essenziale. Se da un lato andare per tentativi rischia solo di farci perdere il momento con la luce perfetta, dall’altro non possiamo nemmeno permetterci di fare calcoli o conversioni matematiche a -10°C su una scogliera all’alba con il vento che ci taglia la faccia. Per questo motivo i ragazzi di PhotoPills hanno realizzato un modulo che fa davvero al caso nostro.

Inserendo i dati di scatto del nostro “Test Shot” (e se non sapete di che si tratta date un’occhiata QUI) e il filtro ND che intendiamo usare, in un attimo avremo il tempo di esposizione da impostare in modalità Bulb.

Interessante il fatto che sono disponibili anche le frazioni di densità (es: 6 stop e mezzo) per facilitare il calcolo anche a chi possiede filtri non particolarmente accurati in termini di densità, come ad esempio i filtri Lee.

Francesco-Gola-PhotoPills-Master-4

7 – Tabelle di iperfocale

E’ davvero ottimo avere la realtà aumentata, ma mentre pianifichiamo il nostro scatto e scegliamo la composizione spesso e giustamente ci interroghiamo sul limite prossimo della profondità di campo a seconda della focale e diaframma a disposizione.

Grazie al modulo della Tabella Iperfocale, in un attimo possiamo visualizzare per ciascuna combinazione di focale e diaframma quale sia la distanza iperfocale risultante, e così capire come regolarci per far si che il nostro primo piano sia a fuoco senza usare tecniche di focus stacking non necessarie.

Francesco-Gola-PhotoPills-Master-5

8 – Aggiornamenti costanti

Come abbiamo già detto il principio base di PhotoPills è la presenza di moduli fotografici (o meglio, “pillole”)  che ti permettono di svolgere specifiche funzioni. Suona complicato da ingegnere nerd quale sono, ma poi funziona davvero bene perchè di fatto è un’organizzazione razionale che rende semplice l’uso di un’applicazione complessa. Questa struttura a blocchi permette agli sviluppatori di implementare periodicamente sempre nuove funzionalità o moduli interi, senza inficiare sull’usabilità dell’applicazione.

La cosa più bella è che gli sviluppatori ascoltano noi fotografi: se una funzione che proponete risulta utile e fattibile, sicuramente gli sviluppatori la metteranno nella roadmap delle future versioni. Un esempio pratico è la suddivisione in frazioni di stop sui filtri nel modulo Esposizione, e la recentissima modalità “Drone” per gli amanti degli scatti in alta quota.

Francesco-Gola-PhotoPills-Master-6

9 – Provare cose nuove

Sono un fotografo paesaggista marino con la fissa delle lunghe esposizioni, difficile nasconderlo. Da quando ho iniziato questo percorso fotografico non ho mai pensato a sperimentare troppe cose diverse..o almeno non prima di aver avuto tra le mani PhotoPills.

Grazie in particolare a tutti i moduli legati alla fotografia notturna mi è venuta voglia per la prima volta di provare qualcosa di diverso. Via Lattea, Star Trails e cieli stellati sono davvero alla portata di tutti ora, e la presenza della realtà aumentata anche per questi moduli notturni rende la vita davvero facile.

Lo sapevate che è possibile vedere tramite la fotocamera del vostro smartphone la posizione attuale della Via Lattea e centro galattico e simulare la sua posizione in qualunque momento sempre con la realtà aumentata?

Anche un paesaggista marino (e diurno!) come me non ha potuto resistere!

Francesco-Gola-PhotoPills-Master-7

10 – Comunità

Credo che la vera forza di PhotoPills non siano le righe di codice che lo compongono, ma le persone che vi stanno dietro e intorno.

A differenza delle tante fredde applicazioni che si trovano in commercio con funzioni più o meno analoghe (meno che più a onor del vero), PhotoPills ha una marcia in più: la sua comunità.

Quando cominci a usare PhotoPills non sei un semplice utente dietro uno schermo, ma diventi un membro a tutti gli effetti di una grande famiglia di appassionati proprio come te. Sul sito web ufficiale puoi imparare senza sosta grazie a tantissimi tutorial gratuiti realizzati dagli sviluppatori stessi o dai PhotoPills Masters, settimanalmente puoi inviare le tue immagini per vincere premi e partecipare attivamente alla vita sui canali social degli sviluppatori per metterti in contatto con tanti entusiasti come te.

E poi, la cosa più bella di tutte: il PhotoPills Camp, dove ogni anno fotografi, Master e Sviluppatori si radunano da tutto il mondo sull’isola di Minorca all’insegna della fotografia, del divertimento e dell’amicizia.

Francesco-Gola-PhotoPills-Camp-Joan Mercadal

Photo credit: Joan Mercadal

In un’era dove tutto ormai è solo digitale ed è così facile perdere il contatto con la realtà, credo che PhotoPills rappresenti davvero ben più di un’applicazione, ma piuttosto una vera e propria filosofia fotografica da abbracciare, dove la condivisione, la passione, il divertimento e il rispetto per la natura sono valori alla base di ogni modulo che essa racchiude.

Ben fatto PhotoPills!