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Introduzione

Come ormai noto, Calibrite ha rilevato il ramo d’azienda di X-Rite dedicato ai prodotti per il mercato fotografico e già da tempo sono disponibili sul mercato i nuovi e ottimi colorimetri e spettrofotometri marchiati Calibrite per la calibrazione e profilazione dei nostri monitor (e la profilazione delle nostre stampanti nel caso degli spettrofotometri).

Queste nuove sonde Calibrite possono funzionare senza problemi con il “vecchio” software ccProfiler (di cui in questo Blog trovate diversi articoli e guide pratiche), ma Calibrite ha deciso di sviluppare un nuovo software chiamato Calibrite PROFILER per rendere il processo di calibrazione e profilazione più semplice e ancora più accurato.

In questo articolo vedremo assieme come utilizzare Calibrite PROFILER per ottenere una calibrazione e profilazione perfetta.

How to calibrate and profile a monitor with the new software Calibrite PROFILER

Installazione di Calibrite PROFILER

Per prima cosa dobbiamo scaricate il software Calibrite Profiler e possiamo farlo da QUI.

È disponibile sia una versione per Windows che per MacOS, e l’istallazione è semplicissima in quanto vi basterà seguire i passaggi suggeriti a schermo.

Se scaricare il software è gratuito, l’utilizzo dello stesso è gratuito solo per i possessori delle nuove sonde Calibrite, e quindi con:

ColorChecker Display
ColorChecker Display Pro
ColorChecker Display Plus

Se siete in possesso di una sonda X-Rite , il software è perfettamente compatibile, ma Calibrite richiede il pagamento di una quota una tantum pari a 9,99€ (al momento in cui vi scrivo). Le sonde X-Rite compatibili sono:

X-Rite ColorMunki Display
X-Rite i1Display Studio
X-Rite i1Display Pro
X-Rite i1Display Pro Plus

Senza dubbio la prima domanda che vi porrete è: ma ne vale la pena pagare l’upgrade se ho una sonda X-Rite? Penso vi possiate fare una idea più chiara al termine di questa guida, ma se siete amanti degli spoiler, secondo me ha senso fare l’upgrade poichè:

  • Il prezzo di upgrade è irrisorio
  • X-Rite non aggiornerà più ccProfiler (il vecchio software)
  • Calibrite PROFILER è decisamente più semplice da utilizzare e contiene qualche funzione in più

Per effettuare l’upgrade e poter usare Calibrite PROFILER con le sonde X-Rite, vi basterà lanciare il software, collegare la sonda e seguire le istruzioni a schermo.

How to calibrate and profile a monitor with the new software Calibrite PROFILER

Preparazione del monitor per la calibrazione e profilazione con Calibrite PROFILER

Come sempre prima di utilizzare un qualsiasi software di calibrazione è opportuno effettuare alcune operazioni preliminari sul proprio computer.

Per prima cosa puliamo il monitor. Sembra banale, ma sporcizia o impronte digitali in corrispondenza della superficie dove appoggeremo la nostra sonda potrebbero compromettere la profilazione.

Se come me state profilando il monitor attraverso un Mac, ecco qualche impostazione suggerita da impostare in Preferenze di Sistema prima di iniziare a calibrare:

  • Disabilitate lo screensaver
  • In Display, assicuratevi che “Night Shift” o “True Tone” non sia attivo
  • In Risparmio Energia, disabilitate le varie modalità di risparmio energia

Se utilizzate Windows fate analoghe operazioni: di fatto quello che vogliamo fare è la disabilitazione di qualsiasi correzione punto del bianco e regolazione automatica dell’intensità luminosa.

Altra cosa molto importante, prima di effettuare la calibrazione lasciate il monitor acceso per almeno mezz’ora: in questo modo tutti i componenti si stabilizzeranno termicamente, simulando al meglio le condizioni in cui lavoreremo successivamente.

Fatto questo siamo finalmente pronti a calibrare con Calibrite PROFILER!

How to calibrate and profile a monitor with the new software Calibrite PROFILER

Come Calibrare e Profilare il monitor con Calibrite PROFILER

È giunto finalmente il momento di effettuare la nostra calibrazione e profilazione con Calibrite PROFILER.

Per prima cosa connettiamo la sonda Calibrite o X-Rite e lanciamo l’applicazione Calibrite PROFILER. Come vedrete la grafica è completamente rinnovata rispetto a ccProfiler e decisamente più piacevole ed intuitiva.

Nella prima schermata individuiamo subito come viene strutturata l’applicazione:

  • In alto abbiamo una area nella quale possiamo vedere il progresso delle varie fasi di calibrazione e pianificazione, e potremo spostarci avanti e indietro a seconda delle necessità
  • L’area maggiore è quella dedicata alle varie selezioni delle impostazioni
  • A destra abbiamo un Help Center che ci aiuterà in caso di dubbi o necessità di approfondimento su alcune funzioni

Per prima cosa dunque verifichiamo che la nostra sonda sia correttamente riconosciuta (nel mio caso ho collegato un Calibrite ColorChecker Display Plus) e andiamo a selezionare cosa vogliamo calibrare e profilare, quindi nel nostro caso selezioniamo “Monitor” e assicuriamoci di selezionare la modalità Avanzata nel menu a tendina sottostante.

How to calibrate and profile a monitor with the new software Calibrite PROFILER

Fase 1: Selezione Tecnologia, Preset e Impostazioni Specifiche per Calibrite PROFILER

Una volta proseguito alla fase successiva, Calibrite PROFILER ci chiede anzitutto quale tecnologia di monitor stiamo utilizzando. A differenza del vecchio X-Rite ccProfiler, Calibrite PROFILER è davvero accurato nel rilevamento automatico della tecnologia che stiamo utilizzando, anche con i pannelli Apple che in passato erano davvero ostici da rilevare correttamente.

Il passo successivo è secondo me quello che da davvero valore a Calibrite PROFILER: possiamo infatti selezionare tra alcuni preset standard o richiamare un preset che abbiamo salvato in precedenza. È vero, questo poteva essere fatto anche con X-Rite ccProfiler, ma la differenza è che questa volta i profili sono immediatamente utilizzabili per davvero e non richiedono di fatto alcuna ulteriore sostanziale personalizzazione in quanto sono stati sviluppati con esperti del settore.

Se vado a selezionare il preseti relativo alla Fotografia come nell’immagine sottostante, vedrete che la barra in alto di avanzamento e selezione si popola di tutte le informazioni legate al preset caricato. Di fatto basta un click e nella stessa schermata vediamo tutto quello che ci serve.

Se volessimo cambiare una impostazione, possiamo farlo sia premendo “Avanti” e passando in revisione una ad una le impostazioni, oppure usando la barra di avanzamento della parte superiore dell’interfaccia grafica e premendo direttamente sull’impostazione che vogliamo utilizzare!

Le impostazioni del preset Fotografia sono di fatto quasi tutte corrette, ma visto che non si sa mai cosa potrebbe succedere nei futuri aggiornamenti, ecco le impostazioni che vi suggerisco io per l’uso in ambito fotografico (e per le quali poi potrete salvare il vostro preset personalizzato):

  • Tecnologia pannello: quella rilevata o in caso di dubbio controllate il sito web del produttore del vostro monitor
  • Punto di Bianco: D65 (che è diverso da 6500K!)
  • Luminanza: 120 cd/m2 (se state calibrando per fare post-produzione)
  • Contrasto: Nativo
  • Gamma: 2.2
  • Adattamento Cromatico: Bradford
  • Versione Profilo: 2 (importante)
  • Tipologia di Profilo: Matrice
  • Numero patch: 416 (la profilazione richiede più tempo ma è più precisa)

Una volta impostato tutto, premendo “Avanti” ci viene chiesto se procedere immediatamente alla fase di misurazione o salvare prima un nuovo Preset.

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Fase 2: Misurazione

Una volta avviata la fase di misurazione, per prima cosa ci viene chiesto di attivare la sonda rimuovendone la copertura e di posizionarla sullo schermo nell’area indicata.

Successivamente ci verrà chiesto come gestire il controllo di Luminosità, RGB e Contrasto. Il mio consiglio è quelli di lasciare manuale il controllo della Luminosità (quindi lasciando la spunta attivata nel box) elasciare il controllo automatico per RGB e Contrasto. Questo significa che una volta avviata la misurazione, per prima cosa vi sarà richiesto di aumentare o diminuire la luninosità dello schermo per raggiungere il valore target impostato (nel nosrtro caso 120 cd/m2).

Procedendo nella misurazione, appariranno in rapida sequenza (nel nostro caso) le 416 pacth colorate. In pratica ora il software sta facendo emettere al monitor dei colori noti, mentre la nostra sonda andrà a verificare cosa effettivamente viene emesso dallo schermo, per poi creare così un profilo ICC in grado di correggere tale differenza e permetterci di visualizzare i colori in modo davvero corretto.

Ad operazione terminata, ci verrà mostrato prima un riassunto visivo della differenza tra colore emesso e colore rilevato per ciascuna pacth, per poi venirci chiesto di salvare il nostro profilo. Quello che vi suggerisco è di dare un nome chiaro e univoco al prifilo, includendo magari la data di creazione. Questo vi permetterà sempre di individuarlo unicovamente all’interno del sistema operativo se necessario.

Una volta che premiamo Salva, il profilo viene salvato automaticamente nella corretta cartella del nostro computer e viene automaticamente attivato. Non occorre fare altro, solo goderci i colori ora correttamente visualizzati!

Fase 3: Validazione

Terminata la profilazione e salvato il profilo possiamo effettuare la cosiddetta Validazione del profilo, che consiste nell’andare a fare una nuova misurazione di colori emessi per verificare appunto che letto dalla sonda questa volta sia il più vicino possibile a quanto emesso dal software Calibrite PROFILER.  Per motivi tecnici di cui non ci dilungheremo qui questa differenza non può mai essere zero. La differenza residua misurata si esprime in DeltaE, e se questo valore è inferiore a 3 possiamo ritenerci soddisfatti soprattutto se stiamo utilizzando un monitor generico. Non mi stancherò mai di ripetere che a differenza di quanto spesso purtroppo leggo online il DetaE  è un indice della bontà del profilo, non del monitor.

Una volta lanciata l’operazione di validazione ci viene chiesto di fatto cosa proiettare per l’operazione. Senza complicarvi la vita con patch personalizzate, vi suggerisco di selezionare il target chiamato “ColoChecker Digital SG – 96 Patches”.

Dopo qualche minuto con la solita emissione di patch colorate, il processo termina e avrete a disposizione un report di validazione. In questo report potrete impostare voi stessi i limiti di accettabilità del DeltaE, sia sul valore medio che sul valore massimo. Se volete qualche indicazione, io su un monitor generico accetterei un DeltaE medio inferiore a 2 con ammessi picchi massimi a 3.

Una volta terminata l’operazione possiamo riporre la nostra sonda e chiudere Calibrite PROFILER!

Dove si trova il profilo creato da Calibrite PROFILER?

Come vi dicevo l’operazione di installazione del profilo è totalmente automatizzata e da parte vostra non è richiesto nessun intervento manuale. Tuttavia nel caso vogliate fare pulizia di profili o altre operazioni avanzate, è bene sapere che i profili vengono salvati qui:

  • Windows: X:\Windows\system32\spool\drivers\color (da verificare con una rapida ricerca su Google, non uso Windows)
  • MacOS: Mac HD/Library/ColorSync/Profile

Se utilizzate MacOS vi ricordo che il miglior modo di verificare quale profilo sia attivo ed eventualmente forzarne un altro manualmente (o resettare l’originale) è attraverso ColorSync Utility.

How to calibrate and profile a monitor with the new software Calibrite PROFILER

Conclusioni

Calibrite PROFILER rappresenta senza dubbio un’ottima soluzione per la calibrazione e profilazione dei nostri monitor con sonde Calibrite e X-Rite.

Rispetto al vecchio X-Rite ccProfiler, Calibrite PROFILER è intuitivo e facile da usare. Seppur ricco di possibilità di personalizzazione per gli utenti più esperti, grazie ai preset è immediatamente utilizzabile anche da chi si avvicina per la prima volta a queste operazioni.

La grafica completamente rivisitata permette una navigazione tra le funzioni più semplice, ed è decisamente più piacevole anche da vedere.

Il risultato delle calibrazioni e profilazioni è sempre preciso e accurato, come ci viene confermato anche dal processo di validazione profili.

Calibrite PROFILER è gratuito per tutti i possessori di sonde Calibrite e ad un prezzo irrisorio per i possessori delle sonde X-Rite, e può essere scaricato da QUI.

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