English version HERE
Introduzione
Se sei un fotografo e un felice possessore di uno dei nuovi MacBook Pro avrai certamente notato non solo di avere tra le mani un display di eccellente qualità, ma anche che calibrare e profilare correttamente il nuovo pannello Liquid Retina XDR (MiniLED) non è tra le operazioni più semplici e purtroppo è davvero facile ottenere un risultato non ottimale che impatterà negativamente sulle nostre immagini.
Grazie a questa guida ti guiderò passo passo nella calibrazione e profilazione del tuo MacBook Pro per un utilizzo fotografico. La guida è stata scritta usando come base macOS Monterey e dovrebbe ben adattarsi in caso di futuri aggiornamenti. Nel caso avessi problemi, puoi sempre contattarmi!

Operazioni preliminari alla calibrazione e profilazione del MacBook Pro
Come sempre, ci sono delle buone norme che conviene rispettare prima di procedere alla calibrazione e profilazione.
Prima di iniziare, pulite il monitor! Sembra banale, ma sporcizia o impronte digitali in corrispondenza della superificie dove appoggeremo la nostra sonda comprometterebbero la profilazione.
Ecco qualche impostazione suggerita da impostare in Preferenze di Sistema prima di iniziare a calibrare e profilare:
- In Display, deselezionate “Regola automaticamente la luminosità”
- In Display, deselezionate “True Tone”
- In Display, assicuratevi che “Night Shift” non sia attivo
- In Accessibilità, impostate “Contrasto Monitor” su “Normale”
- In Risparmio Energia, disabilitate le varie modalità di risparmio energia
Altra cosa molto importante, prima di effettuare la calibrazione lasciate il monitor acceso per almeno mezz’ora: in questo modo tutti i componenti si stabilizzeranno termicamente, simulando al meglio le condizioni in cui lavoreremo successivamente.
Ora siamo pronti a calibrare!
Calibrazione Fine del monitor MacBook
Il nuovo pannello Liquid Retina XDR (miniLED) montato sui MacBook di ultima generazione è davvero qualcosa di inaspettatamente ottimo. Seppur come sempre monitor orientati ad un spazio colore DCI-P3, hanno un gamut e una accuratezza di tutto rispetto che ci può permettere di lavorare sulle nostre immagini con confidenza (almeno per la visualizzazione a schermo, non per la stampa dove è sempre consigliabile un monitor fotografico esterno).
Tuttavia i nuovi sistemi macOS hanno complicato leggermente le cose, pertanto avremo necessità di effettuare la calibrazione “manualmente” per raggiungere risultati davvero eccellenti.
Come sempre, oltre ad una componente software (che per la calibrazione sarà macOS stesso mentre per la profilazione sarà una applicazione dedicata), utilizzo il colorimetro Calibrite ColorCheker Display Plus. Importante specificare che questa guida è compatibile con tutta la gamma di colorimetri (e volendo spettrofotometri) di Calibrite (quindi anche le versioni Display, Display Pro e Studio così come tutta la “vecchia” gamma di colorimetri e spettrofotometri X-Rite.
La prima cosa da fare è andare su Preferenze di Sistema e da li selezionare Displays.

A questo punto da “Presets“, che sarà verosimilmente impostato di default su “Apple XDR Display (P3-1600 nits)”, apriamo il menu a tendina e andiamo a selezionare il preset che si chiama “Photography (P3-D65).

Una volta selezionato, sempre attraverso il menu a tendina di Presets, andiamo a selezionare “Personalizza Preset”

A questo punto, una nuova finestra ci comparirà e quello che dovremo fare sarà andare a selezionare “Photography (P3-D65)” assicurandoci di selezionare la spunta su “Mostra nel Menu” e successivamente premere su Salva (non sono sicurissimo della traduzione perchè utilizzo macOS in Inglese, ma in sostanza dovete confermare l’azione).

Una volta fatto, andiamo nuovamente nel menu a tendina di “Presets” e per il nuovo profilo creato andiamo a selezionare “Customize Preset“.
A questo punto ci troveremo all’interno di un nuovo riquadro nel quale ci vengono chieste diverse informazioni.
Per prima cosa andiamo a specificare il nome del preset (magari chiamandolo “Photography (P3-D65) L120”), e andiamo a inserire delle note per aiutarci a ricordare perchè o come questo profilo è stato creato (ad esempio “Preset Frank”)
Su Color Gamut lasciamo indicato P3, su White Point lasciamo indicato D65 e su Maximum Luminance SDR andiamo a indicare 120.
A questo punto andiamo a premere Salva.

Ora torniamo nuovamente al menu a tendina di “Presets” e questa volta andiamo a selezionare “Fine-Tune Calibration“.

Ci verrà presentato un nuovo menu, questa volta apparentemente più complesso. Lasciamolo aperto senza fare nulla, poichè ci servirà tra poco.
Quello che dobbiamo invece fare ora è collegare il colorimetro al nostro MacBook e aprire l’applicazione di profilazione e calibrazione ccProfiler, che viene fornita insieme ai colorimetri Calibrite e X-Rite e che comunque è scaricabile QUI.

Non lasciamoci spaventare dall’interfaccia perchè ancora una volta vi guiderò passo passo.
Per prima cosa, assicuriamoci che la sonda venga correttamente rilevata (e se così non fosse andate a selezionarla nel menu a tendina nella parte destra dell’applicazione sotto “Application Settings”) e selezioniamo “User Mode: Advanced“.
Ora in alto a sinistra, sotto “Displays”, andiamo a selezionare Profiling.

A questo punto, per ottenere la nostra calibrazione davvero perfetta, occorre procedere come segue.
Per prima cosa, nella sezione legata alla tecnologia del vostro display, andate a selezionare “White LED” (molto importante).
Su White Point, invece di andare a selezionare il solito D65, andate nel menu a tendina e selezionate “Measure..”

Nel menu a tendina che si trova appena sotto, dopo aver appunto selezionato “Measure..” andate a selezionare “Secondary Display“.

A questo punto, vedremo che ci si aprirà sullo schermo un riquadro bianco.
Quello che dobbiamo fare ora è organizzare il nostro desktop in modo che l’applicazione ccProfiler sia a sinistra, mentre il quadrato bianco sia nella parte destra dello schermo al di fuori della finestra di ccProfiler (molto importante).

Ora posizioniamo la nostra sonda sul riquadro bianco e schiacciamo nell’applicazione ccProfiler il tasto “Measure” che si trova nella parte destra dell’applicazione.

Dopo pochi secondi, nella parte destra dell’applicazione ccProfiler, comparirà il famoso diagramma di cromaticità e sotto di esso delle coordinate x y del punto di bianco e un valore di Luminance, probabilmente di poco differente da 120 cd/m2.
Di fatto quello che siamo andati a fare sino ad ora è andare a creare un Preset a Luminance 120 cd/m2 e Whiter Point D65, e successivamente attraverso la sonda Calibrite e ccProfiler, siamo andati a fare una lettura per vedere quanto sia precisa l’impostazione manuale che abbiamo inserito.
A questo punto, dobbiamo dunque andare a dire al nostro Macbook di quanto sta sbagliando ogni volta che pensa di trovarsi a 120 cd/m2 e a D65, e per farlo torniamo alla finestra di “Fine-Tune Calibration” che avevamo lasciato aperto qualche tempo fa.

Ora prestiamo bene attenzione.
Sulla prima riga, che si chiama “Measured“, andiamo ad inserire i valori x ed y e di Luminance che abbiamo ottenuto attraverso la lettura con la sonda precedente. I valori che vedete riportati su questa guida sono relativi alla mia lettura, che sarà certamente diversa (anche se non di molto, spero) dalla vostra.
Sulla seconda riga chiamata “Target“, andiamo invece ad inserire le coordinate x ed y di White Point definite nel profilo colore Adobe RGB che sono rispettivamente:
- x = 0,3127
- y = 0,3290 (inserite anche lo zero finale, importante)
Importantissimo mettere questi valori esatti.
Sempre sulla seconda riga di Target, su Luminance inseriamo 120.
Ora premiamo OK e vedremo che il nostro schermo subirà qualche piccola modifica.
A questo punto il nostro schermo è perfettamente Calibrato. Dovremo ora andarlo a Profilare.

Profilazione del MacBook Pro con monitor Liquid Retina XDR (MiniLED)
Per effettuare la profilazione per uso fotografico, andiamo ancora ad aprire il software ccProfiler.
Ancora una volta assicuriamoci di essere in “Mode: Advanced” e che sia selezionata la corretta sonda, e andiamo nuovamente a premere “Profilation” nella sezione Display.
Andiamo a impostare i parametri come nello screenshot che vedete sotto, ed in particolare:
- Display Technology: White LCD
- White Point: D65
- Luminance: 120 cd/m2
- Gamma: Standard (2.2)
- Contrast Ratio: Native
- Flare Correct e Ambient Light: a piacere, suggerisco disabilitato
A questo punto, possiamo premere su Avanti.

A questo punto ci troveremo nella sezione Profile Settings.
A meno che sappiate davvero cosa stiate facendo, vi suggerisco di impostare:
- Chromatic Adaptation: Bradford
- ICC Profile Version: V2
- Profile Type: Matrix based
Ancora una volta, quando fatto, procediamo al passo successivo premendo l’apposito tasto.

Ci troveremo ora nella pagina Patch Set dove possiamo andare a specificare quante patch di colore far misurare. Senza indugio, selezioniamo dal menu a tendina “Large” per effettuare una misurazione a 461 patch di colore ed avere una profilazione più accurata possibile.

Avanzando alla finestra successiva, ci troveremo nella pagina Measurement dove andremo ad eseguire fisicamente la misurazione delle patch di colore premendo sul tasto a destra “Start Measurement” che si trova sopra la tavola di patch colorate.

A questo punto, non dobbiamo far altro che seguire le indicazioni che ci verranno riportate a schermo, che consistono fondamentalmente nel posizionare la sonda nello spazio indicato e procedere con la misurazione vera e propria.
Vedrete che quando verrà misurata la luminosità dello schermo, non dovrete fare nessuna azione in quanto grazie alla nostra calibrazione di fino, il monitor si trova già a 120 cd/m2!
Una volta terminata la misurazione, vi comparirà la pagina ICC Profile dove potrete andare a dare un nome al profilo ICC creato (vi consiglio di usare sempre nomi “parlanti” cioè che vi indicano le caratteristiche principali del profilo che avete creato) e renderlo subito attivo premendo Save Profile.
A questo punto, il nostro monitor è perfettamente profilato!

Verifica qualità del profilo ICC creato
Sempre grazie a ccProfiler, possiamo andare molto semplicemente a verificare se il profilo creato è effettivamente corretto.
Per farlo, dopo aver aperto ccProfiler e, al solito, aver selezionato Mode: Advanced e la sonda corretta, andiamo a selezionare nella colonna di sinistra sotto Display la voce “Quality“.
Andiamo ora a selezionare come tecnologia del monitor White LCD e lasciamo, a meno di specifiche necessità, indicato patch set di verifica Standard. Premiamo Next per proseguire e seguiamo le indicazioni a schermo per effettuare la misurazione.
Alla fine della stessa ci verrà presentato un report dove andremo a visualizzare i valori di deltaE, cioè la differenza tra la misurazione attesa e la misurazione realmente effettuata per ciascuna patch.
Più basso è il valore di deltaE, meglio è. Per display di questo tipo, possiamo ritenerci molto soddisfatti se non abbiamo mai picchi sopra 2, con una media intorno a 1.
Se come risultato compare PASS, allora la profilazione è andata a buon fine, altrimenti occorrerà tornare indietro e cercare di capire cosa è andato storto.

Verifica e selezione del profilo ICC dal sistema operativo macOS
Avrete notato che nuovi sistemi operativi macOS non è più possibile andare a selezionare il profilo ICC da utilizzare con il monitor attraverso Preferenze di Sistema e successivamente Display come era in precedenza possibile fare.
Ma come possiamo allora andare a verificare quale profilo è davvero in uso e come cambiarlo manualmente?
Per farlo, ci serviamo dell’applicazione ColorSync Utility di macOS. Una volta aperta, selezioniamo la scheda Devices e poi Displays. Appena fatto, vedremo nella parte destra della finestra una sezione nella quale ci viene indicato come si chiama il profilo di fabbrica, e una sezione chiamata “Current Profile” dove andiamo a legger e il nome del profilo in uso attualmente, che come vedrete sarà quella che avete appena creato nella profilazione con ccProfiler.

Se per qualche motivo voleste cambiare profilo ICC manualmente o semplicemente resettare il profilo originale, non dovrete far altro che schiacciare sul menu a tendina e selezionare “Set to Factory” per riportarlo al profilo originale, o “Other..” per impostare manualmente un altro profilo.

Conclusioni
Calibrare e Profilare un monitor è come sempre assolutamente indispensabile se vogliamo vedere correttamente le nostre immagini, ed è un presupposto fondamentale per qualsiasi utilizzo successivo delle nostre immagini che vanno dalla pubblicazione online alla stampa.
Con i nuovi MacBook Pro con monitor Liquid Retina XDR (MiniLED) le cose si complicano un pochino, o comunque il procedimento non è più lo stesso di quello a cui ci siamo abituati per anni.
Questo non significa che dobbiamo rinunciare alla Calibrazione e Profilazione, ma solo che dovremo seguire nuove indicazioni che spero abbiate trovato semplici e fruibili in questa guida pratica!