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Introduzione

Avere un monitor correttamente calibrato e profilato è assolutamente un requisito a cui nessun fotografo dovrebbe rinunciare. Questo ci permette infatti di vedere (e post-produrre) correttamente le nostre immagini a schermo, oltre a far si che possano essere correttamente visualizzate anche online o stampate.

Chi possiede un monitor BenQ della serie SW ha sempre avuto a disposizione un aiuto in più in questo processo che sino ad oggi era dato dal software BenQ Palette Master Element. Questo software, seppur perfettamente efficacie, non è mai stato tra i programmi più semplici da utilizzare.

Dopo anni di sviluppo, BenQ finalmente rilascia il suo successore denominato BenQ Palette Master Ultimate, software che promette di semplificare l’intero processo di calibrazione e profilazione permettendoci di ottenere risultati ancora più accurati (quindi un DeltaE inferiore).

Andiamo insieme a vedere come effettuare una calibrazione e profilazione con BenQ Palette Master Ultimate.

BenQ Palette Master Ultimate guide and tutorial to the new software for monitor calibration and profilation

Perché usare Palette Master Ultimate

Se una volta acquistata la componente hardware di calibrazione (la sonda) siamo vincolati ad essa (per questo è opportuno acquistare quella giusta, ed io pertanto vi consiglio di usare una sonda Calibrite), sulla componente software abbiamo molta più flessibilità, e questo è solo un bene.

Tuttavia Palette Master Ultimate, a differenza di altri software (come lo stesso  Calibrite Profiler o il molto amato DisplayCAL) ci permette di sfruttare uno dei veri vantaggi del nostro monitor BenQ serie SW: la calibrazione hardware.

La calibrazione hardware prevede che le curve di correzione (output del software di calibrazione usato) vengano applicate alla LUT (Look Up Table) interna al monitor stesso invece che alla scheda video avviene come nella cosiddetta calibrazione software. Questo permette non sono di avere una maggior stabilità nel tempo della profilazione effettuata, ma di fatto di non avere limiti nella correzione della resa cromatica delle tonalità grazie al numero superiore di livelli per colore gestibili dai 14 bit o 16 bit 3D della LUT.

Visti i vantaggi di Palette Master Ultimate, vediamo ora di come usarlo al meglio per calibrare e profilare il nostro monitor BenQ.

benq sw271 monitor francesco gola 14 bit lut

Preparazione del monitor per la calibrazione e profilazione con BenQ Palette Master Ultimate

Prima di usare Palette Master Ultimate è opportuno effettuare alcune operazioni preliminari sul proprio computer.

Per prima cosa puliamo il monitor. Sembra banale, ma sporcizia o impronte digitali in corrispondenza della superificie dove appoggeremo la nostra sonda potrebbero compromettere la profilazione.

Fatto questo, per prima cosa, è bene resettare qualunque impostazione manuale che abbiate fatto al vostro monitor. Per farlo, entriamo nel menu OSD e su Sistema selezioniamo “Resetta tutto”. (Quanto compare sul vostro monitor potrebbe variare da monitor a monitor, ma credo il concetto sia chiaro).

Se come me state profilando il monitor attraverso un Mac, ecco qualche impostazione suggerita da impostare in Preferenze di Sistema prima di iniziare a calibrare:

  • Disabilitate lo screensaver
  • In Display, assicuratevi che “Night Shift” o “True Tone” non sia attivo
  • In Risparmio Energia, disabilitate le varie modalità di risparmio energia

Altra cosa molto importante, prima di effettuare la calibrazione lasciate il monitor acceso per almeno mezz’ora: in questo modo tutti i componenti si stabilizzeranno termicamente, simulando al meglio le condizioni in cui lavoreremo successivamente.

Siamo finalmente pronti a calibrare con Palette Master Ultimate!

How to calibrate and profile a monitor with the new software Calibrite PROFILER

Operazioni preliminari per l’utilizzo di BenQ Palette Master Ultimate

Per prima cosa, scarichiamo gratuitamente Palette Master Ultimate dal sito di BenQ da QUI 

Una volta installato (è disponibile sia una versione per Windows che per MacOS), colleghiamo la sonda al nostro computer e apriamo l’applicazione Palette Master Ultimate.

IMPORTANTE: se non usate un cavo USB-C, ricordatevi di collegare il monitor BenQ al computer non solo attraverso il cavo video (HDMI o DisplayPort) ma anche usando il cavo USB-B (quello “quadrato”) che avete trovato nella confezione. Questo è essenziale al fine di eseguire la calibrazione hardware per scambiare correttamente i dati tra computer e monitor.

Suggerimento addizionale: per una maggior affidabilità vi consiglio di collegare la sonda non alla porta USB del vostro computer, ma ad una di quelle laterali presenti sul vostro monitor BenQ. (Ricordate che le porte laterali si attivano solo dopo aver effettuato la connessione USB del monitor al computer di cui parlavamo poco fa).

La prima novità che vediamo rispetto al vecchio Palette Master Element è la richiesta di registrazione al primo avvio. Vi consiglio senza dubbio di farlo perchè è gratuito e vi permette di accedere al servizio di backup oltre che a quello di aggiornamento automatico.

BenQ Palette Master Ultimate guide and tutorial to the new software for monitor calibration and profilation

Terminata la registrazione o effettuato l’accesso, ci troviamo di fronte alla schermata di selezione principale.

Come vediamo la grafica di Palette Master Elements è stata completamente rinnovata rispetto a Palette Master Ultimate, ma qui la sostanza non cambia. Di fatto ci viene come sempre chiesto di selezionare il nostro monitor e la sonda di calibrazione e profilazione che vogliamo usare.

Infine sul lato destro abbiamo la possibilità di scegliere tra “Color Calibration” , “Advance Color Adjust” e “Validation”. Non è molto intuitiva questa sezione, sia nei contenuti che nella modalità di selezione, ma di fatto dobbiamo selezionare con il mouse “Color Calibration” (che si colorerà in azzurro) e successivamente premere su “Start”.

BenQ Palette Master Ultimate guide and tutorial to the new software for monitor calibration and profilation

1 – Selezione impostazioni di calibrazione

La successiva schermata ci permette di fare sostanzialmente due cose:

  • Selezionare il preset di Calibrazione
  • Selezionare lo slot di Calibrazione

Selezionare il preset di calibrazione significa di fatto scegliere le impostazioni di Luminanza, Punto di Bianco, Punto di Nero e Gamut del nostro monitor. L’operazione è semplicissima e possiamo selezionare il preset da un pratico e chiaro menu a tendina. Una volta selezionato il preset di interesse, Palette Master Ultimate ci farà vedere un riassunto molto chiaro di tutte le impostazioni di calibrazione. Seppur i preset siano ben strutturati e pensati, credo che quello relativo alla fotografia possa essere ulteriormente migliorato, cosa che vedremo al prossimo passaggio.

La selezione dello slot di Calibrazione ci permette di scegliere invece dove andare fisicamente a salvare le nostre impostazioni. Vi ricordo che grazie alle potenzialità offerte dalla calibrazione hardware dei monitor BenQ SW, abbiamo a disposizione ben tre slot. Questo ci permette ad esempio di creare (e quindi successivamente richiamare) ad esempio un profilo ottimizzato per la post produzione fotografia ed uno per la stampa..nulla di più comodo!

BenQ Palette Master Ultimate guide and tutorial to the new software for monitor calibration and profilation

2 – Personalizzare i parametri di calibrazione

A questo punto per creare il nostro preset di calibrazione personalizzato premiamo su “Edit Target”.

Per prima cosa scegliamo un nome per il preset che sia il più autodescrittivo possibile, in modo da poi poterlo ritrovare facilmente. Ora, se siete interessati ad un profilo perfettamente adatto alla post produzione fotografica, inseriamo questi parametri:

  • Luminance: 120 cd/m2
  • White Point: CIE D65
  • Gamut: Native
  • Gamma: 2.2
  • Enanched Gamma Calibration: On
  • Black Point: Absolute Zero

Come vedete di fatto rispetto al vecchio PME andiamo ad impostare un punto di nero assoluto in quanto la modalità di calcolo di Palette Master Ultimate è differente, e un punto di nero relativo (che in Palette Master Ultimate può essere inserito in cd/m2 e non più in nits) non ci permetterebbe, in questo specifico caso, di ottenere un risultato ottimale.

Una volta fatto tutto, premiamo su “Done”.

BenQ Palette Master Ultimate guide and tutorial to the new software for monitor calibration and profilation

3 – Misurazione e Validazione profilo ICC con Palette Master Ultimate

E’ finalmente giunto il momento di passare alla fase di misurazione che come risultato avrà la creazione e attivazione automatica del nostro profilo ICC. Vedremo come questa operazione viene resa ancora più semplice, precisa e veloce grazie a Palette Master Ultimate.

Per prima cosa ci viene proposta una checklist di cose da fare prima di procedere. Se avete seguito le mie istruzioni sino a questo punto vedrete che ci siamo già occupati di tutto.

Selezioniamo ora la versione del profilo da creare in V2 (per massimizzare la compatibilità con tutti i software) e diamo un nome al profilo ICC da creare. Come sempre vi suggerisco un nome il più descrittivo possibile per poter immediatamente individuare il profilo ICC all’interno del vostro computer. Quando fatto, premiamo su “Next”.

BenQ Palette Master Ultimate guide and tutorial to the new software for monitor calibration and profilation

Nella fase successiva per prima cosa Palette Master Ultimate ci chiede di posizionare la sonda sullo schermo. Per farlo dobbiamo inclinare leggermente lo schermo, rimuovere la protezione della sonda e posizionarla nell’area che ci viene indicata (attenzione a controllare che quell’area sia ben pulita!).

Una volta fatto, possiamo avviare il processo automatico che di fatto è costituito da tre fasi:

  • Misurazione
  • Generazione profilo ICC
  • Validazione

In nessuna di queste fasi ci verrà chiesto di fare nulla, solo di pazientare un po’ (specialmente se abbiamo attivato l’opzione “Enhanced Gamma Calibration”, che ancora una volta vi consiglio)

La misurazione è costituita da 28 fasi. In ciascuna di queste fasi il monitor emetterà diversi segnali che la nostra sonda leggerà. In basso a destra sullo schermo possiamo sempre vedere in che fase ci troviamo, e possiamo goderci la bellissima animazione presente sul diagramma di cromaticità! Al termine della misurazione avviene la generazione del profilo ICC, che dura davvero pochi secondi.

L’ultimo passaggio è quello della cosiddetta validazione, costituita da 25 fasi, che servirà a valutare la bontà del profilo ICC appena generato e che commenteremo a breve.

4 – valutazione della Validazione del profilo ICC

Una volta terminata la fase di validazione, Palette Master Ultimate ci presenta il rapporto dell’attività eseguita.

Il risultato è semplicemente sbalorditivo: nel mio caso il profilo creato ha un DeltaE medio di 0.38, con un valore massimo registrato di 1.1! Credetemi se vi dico che ho dovuto ripetere l’operazione più volte per capire se si trattasse di un errore o meno, ma la realtà è che Palette Master Ultimate riesce a raggiungere un livello di accuratezza quasi assoluto (che nel mondo reale significa che non è fisicamente possibile distinguere alcuna deviazione nella rappresentazione dei colori corretti), sfruttando davvero al massimo il nostro monitor BenQ SW!

A questo punto la  calibrazione è registrata nello Slot 1 del monitor come abbiamo indicato all’inizio, e un rapido controllo nelle impostazioni schermo del sistema operativo mi permette di vedere che il profilo ICC creato è correttamente attivato.

A questo punto non resta che chiudere l’applicazione e goderci le nostre immagini perfettamente rappresentate a schermo!

Conclusioni

BenQ Palette Master Ultimate è senza dubbio il miglior software di calibrazione e profilazione per il vostro monitor BenQ SW.

Assolutamente gratuito e compatibile con tutta la gamma di monitor BenQ SW, Palette Master Ultimate se correttamente impostato ci permette di portare il nostro monitor ad un livello di accuratezza prima inimmaginabile. Seppur davvero complesso e sofisticato sotto il cofano, l’interfaccia grafica è davvero pulita ed elementare, e impostando i giusti parametri (che avete trovato in questa guida) non potrete che rimanere soddisfatti dei risultati ottenuti!

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Se non hai ancora un monitor BenQ SW invece, ricorda che contattandomi puoi ottenere uno sconto per l’acquisto!